TACENO – “Oggi è un giorno speciale, un giorno dove proveremo gioia e allo stesso tempo un po’ di dolore”. Così la famiglia che ha portato avanti l’attività del ‘Colibrì‘ a Taceno commenta “l’ultimo giorno in cui lavoreremo nel ristorante appartenuto a noi durante gli ultimi 32 anni“.
“Un ristorante che ci ha portato un sacco di gioie, ci ha permesso di vivere una vita dignitosa e ci ha dato l’opportunità di incontrare persone speciali che hanno sempre creduto in noi, perché senza di voi, nostri cari clienti di fiducia, noi non saremmo potuti arrivare fino a qui. Siamo contenti perché dopo 32 anni di sacrifici, rinunce, festività passate dietro un banco, notti in bianco e a volte lacrime, abbiamo resistito, sfidano ogni volta le difficoltà“.
“Il miglior ringraziamento – afferma la nipote Chiara Uberti – va al nonno Domenico che ha resistito fino ad oggi, senza mai mollare, accogliendo col sorriso i clienti mattinieri ancora assonnati, strappando sempre una risata a tutti e donando a noi giovani un esempio di uomo da seguire, un idolo da stimare! Io che sono la più piccolina, l’ultima arrivata, ringrazio il Colibrì, per avermi insegnato il senso di responsabilità, per avermi fatto capire che sapore ha la fatica, che mi ha mostrato con il volto dei miei genitori cosa vuol dire essere proprietari.
Ringrazio il Colibrì per avermi fatto conoscere la mia vera passione, per avermi fatto vedere tutte le migliori parti della ristorazione, per avermi insegnato il gioco di squadra ma sopratutto, per avermi dato la possibilità di farmi diventare una ragazza molto estroversa e sorridente. Mi mancherà un po’ tutto, ma sopratutto lavorare con le mie cuccioline. Vi ringraziamo di cuore per averci regalato tante soddisfazioni!“.