CASARGO – Di recente l’ennesimo contrasto – teatro, l’ultima seduta del consiglio provinciale a Lecco – quando il leghista Stefano Simonetti era tornato a chiedere conto della gestione finanziaria e delle risorse umane della scuola alberghiera di Casargo, lamentando una “esplosione” del capitolo spese per il personale salito in cinque anni da 940mila euro con 28 dipendenti a oltre un milione e 400mila con 40 persone al lavoro.
Atteso qualche giorno, oggi il presidente di APAF Marco Galbiati quasi esplode: “Basta alle distrazioni, alle chiacchiere che sviano l’attenzione dagli attuali reali impegni del Consiglio di amministrazione del CFPA Casargo. Lasciateci lavorare, non si creino continui dibattiti circa la precedente gestione del CFPA. Noi, ora, ci dobbiamo impegnare per raggiungere gli obiettivi previsti dal piano di sviluppo”.
“Il piano strategico del CFPA Casargo per i prossimi anni – afferma Galbiati – è chiaro e preciso. Ora bisogna lavorare sodo nell’ottica dello sviluppo della struttura per confermare la leadership nel panorama dell’istruzione alberghiera. Politica e amministrazioni territoriali sostengano il progetto di sviluppo del centro anziché continuare a far polemica sulle questioni sollevate circa le azioni poste in essere dal precedente CDA l’immagine del CFPA di Casargo deve rimanere immune da questo contenuto dibattito improduttivo e che sposta i temi da ciò che è veramente importante per il bene dei nostri ragazzi e del territorio”.
“Vogliamo porre la nostra attenzione sulle iniziative in linea con il piano di sviluppo presentato al consiglio provinciale – conclude Marco Galbiati – Alla “politica” chiedo di concentrare le energie sul dibattito rispetto all’importante futuro del Cfpa di Casargo, piuttosto che su questioni inerenti la precedente gestione”.
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