MILANO – Giovedì 10 ottobre alle 10 nell’Auditorium Fondazione Memoriale della Shoah (Binario 21) di piazza Safra 1 a Milano, l’Internato Militare Italiano Domenico Ganassa nato a Barzio il 19 marzo 1913 verrà ricordato con la consegna della Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica riservata ai deportati nei lager nazisti. L’onorificenza verrà ritirata dal figlio Giacomo, nativo di Barzio ma residente a Milano – accompagnato da Augusto Giuseppe Amanti (Beppe, foto a destra) che ha proposto e curato la pratica per ottenere l’alto riconoscimento.
L’Internato Domenico Ganassa viene chiamato alle armi il 17 settembre 1934 nel 5° Reggimento Alpini Btg. Morbegno. Dopo alcuni richiami e congedi provvisori, è definitivamente richiamato alle armi il 5 giugno 1940 e partecipa a diverse operazioni di guerra: dall’11 giugno al 25 giugno 1940 alla Frontiera Alpina Occidentale con il Btg. Valle Intelvi; dal 23 marzo al 30 giugno 1941 alla Frontiera Greco-Albanese con il Btg. Morbegno; dal 20 luglio 1942 all’ 11 febbraio 1943 alla Campagna di Russia con il Btg. Tirano.
A seguito degli eventi bellici dell’8 settembre 1943, viene fatto prigioniero dai tedeschi il 13 settembre 1943 a Vicenza con i barziesi Gerolamo Plati e Bortolo Scandella [quest’ultimo già insignito della stessa Medaglia d’Onore nel 2016] e internato nello Stammlager VI G di Bonn Duisdorf. È liberato dall’esercito americano il 13 aprile 1945 e rimpatriato il 31 agosto 1945 al Centro alloggio di Pescantina (VR).
Il riconoscimento verrà consegnato dal Prefetto di Milano e da un rappresentante dell’amministrazione comunale milanese.