PASTURO – Superato il mezzo secolo, non perde fascino il cineforum valsassinese che continua a proporre con successo la visione di pellicole indipendenti o produzioni già note a cui fa seguito il dibattito guidato dal giornalista cinematografico Gino Buscaglia.
Venerdì 15 novembre l’appuntamento è con Il primo re, film del 2019 diretto da Matteo Rovere. La pellicola è una rivisitazione del mito di Romolo e Remo, infatti è ambientata nel 753 a.C. anno della fondazione di Roma. I due gemelli discendenti di Enea sono interpretati da Alessio Lapice e Alessandro Borghi.
Il film, brutale e ambizioso, è stato premiato con tre nastri d’argento: Miglior fotografia (Daniele Ciprì), Miglior produzione e Miglior sonoro in presa diretta.
Latium vetus, 753 a.C.: i due fratelli pastori Romolo e Remo vengono travolti da un’improvvisa e violenta esondazione del fiume Tevere, perdendo così tutti i capi di bestiame e finendo spiaggiati nel territorio della potente città di Alba Longa, i cui abitanti li prendono come schiavi. Ribellatisi ai loro carcerieri, i due fratelli liberano anche gli altri prigionieri latini e sabini e, avuta la meglio nella battaglia, riescono a fuggire per raggiungere il Tevere, prendendo in ostaggio, sotto richiesta di Romolo, la sacerdotessa della dea Vesta Satnei, portatrice del sacro fuoco, così da conservare il favore degli dei. Durante la fuga, si manifesta un dissidio tra il capo latino Tefarie da una parte e Remo dall’altra, per l’insistenza di Remo a portare con sé il fratello Romolo, rimasto gravemente ferito nella ribellione. Remo uccide in duello Tefarie, diventando di fatto capo della neo-costituita tribù…
Ecco – a rischio spoiler – il trailer ufficiale del lungometraggio.
L’appuntamento è al cineteatro Bruno Colombo di Pasturo, venerdì alle 21.