INTROBIO – Il nuovo consiglio del Soccorso Centro Valsassina inizia l’anno diffondendo i numeri del 2019 e inaugurando la Suzuki Vitara dedicata ai servizi di trasporto secondari.
Il “suv”, acquistato col contributo del 5×1000 e consegnato pochi giorni fa, verrà presentato domattina a Introbio in occasione della benedizione per Sant’Antonio Abate impartita dopo la messa delle 10:30. Prenderà servizio al posto della Fiat Sedici, ormai non più adatta alle necessità della onlus ma fondamentale nei 1.254 servizi sanitari semplici nonché nei 492 trasporti per dialisi realizzati nell’anno appena trascorso. A questi si aggiungono 56 coperture per gare e manifestazioni e 463 trasporti scolastici.
“Solo” 687 gli interventi in emergenza-urgenza al fianco del 112 che richiedono invece l’equipaggio ultraqualificato a bordo delle ambulanze.
“Sono numeri che ci rendono orgogliosi – commenta il presidente Ambrogio Canepari, eletto lo scorso ottobre – e che rimarcano quanto il Soccorso Centro Valsassina sia importante per il nostro territorio. Servizi che non sarebbero stati possibili senza l’impegno dei nostri 160 volontari, di cui una settantina certificati per le emergenze”.
Cifre importanti, tuttavia Canepari ammette che “si potrebbe fare di più: richieste di trasporti e assistenza non ne mancano ma arrivare dappertutto non è mai facile e l’aiuto di nuovi volontari è sempre ben accetto, anche solo per i servizi cosiddetti secondari” ovvero quelli di puro accompagnamento che non richiedono preparazione specifica per scenari d’emergenza.
Nella foto il rinnovato gruppo dirigente. Da sinistra in piedi Moreno Sacchi, Veronica Recchia, Daniel Denti, Enrica Pomi, Ambrogio Canepari, Gabriella Bergamini; in basso Luciano Bergamini, Celeste Caverio, Stefano Brambilla.
Cesare Canepari
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