Come si esegue un massaggio? I movimenti da effettuare variano in base alle tecniche a cui si fa riferimento, ma in qualsiasi caso si ha a che fare con manovre sequenziali ben precise, che devono essere concentrate verso le fibre muscolari; è essenziale, comunque, prestare attenzione alla direzione della circolazione venosa, che parte dalle estremità per arrivare al cuore. Nel caso in cui si desideri realizzare un massaggio con effetto calmante, è indispensabile operare delle manovre delicate e lente, mentre movimenti più rapidi e decisi di utilizzano quando si auspica un effetto tonificante.
I benefici offerti da un massaggio
I vantaggi che derivano dall’esecuzione di un massaggio sono molteplici: a seconda delle tecniche si può trattare di un maggiore vigore muscolare o di un rilassamento complessivo del corpo. I massaggi possono servire anche per ripristinare l’energia sopita in alcune zone del corpo o per alleviare lo stress; insomma, sono la via di accesso per un completo benessere sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. Alcune forme di massaggio contribuiscono a rieducare i muscoli, mentre altre costituiscono una forma di prevenzione, magari correggendo un disequilibrio organico.
Per chi sono controindicati i massaggi
Proprio perché non tutti i massaggi sono uguali, è bene tenere conto delle possibili controindicazioni che li caratterizzano: in alcuni casi i trattamenti sono dolci, mentre in altri possono essere un po’ dolorosi. Proprio per questo motivo è opportuno prestare attenzione sia alla fragilità delle ossa delle persone anziane sia a quella delle ossa dei bambini. Dovrebbero evitare i massaggi, a meno che non vi siano specifiche indicazioni mediche in tal senso, le donne in gravidanza, le persone che soffrono di flebiti e vene varicose e chi porta un bypass.
Come imparare a fare i massaggi
Per imparare a eseguire i massaggi in modo professionale e sicuro è indispensabile fare riferimento a corsi massaggio riconosciuti come quelli che vengono messi a disposizione da Aim. Al termine di questi corsi, infatti, si può ottenere un diploma che è riconosciuto in tutta Italia da Asi, un ente di promozione sportiva riconosciuto a livello istituzionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il tesserino rilasciato da Asi ha la durata di due anni, e permette di trovare lavoro con facilità in numerosi ambiti, dalle palestre alle spa, dai centri estetici alle catene di alberghi. Per iniziare, si segue il corso di massaggio di primo livello, che si articola su 3 giornate per un totale di 24 ore di lezione; è richiesta la partecipazione ad almeno l’80 per cento delle ore.
I riferimenti normativi in Italia
Nel nostro Paese, secondo la legge, un centro massaggi può essere aperto come attività commerciale solo da chi svolge la professione di estetista o di fisioterapista. Non è ben definito, invece, l’inquadramento in cui rientrano gli operatori olistici del massaggio. Infatti allo stato attuale non esiste alcuna legge italiana che disciplina e regolamenti le attività di tali operatori. Diverso è il discorso per l’estero: in vari Paesi è previsto un riconoscimento ben definito per gli operatori di discipline come lo shiatsu. Il che rappresenta una garanzia non solo per i lavoratori, ma soprattutto per i clienti.
Perché sottoporsi a un massaggio
Alcuni massaggi rappresentano un trattamento terapeutico vero e proprio, mentre altri si caratterizzano per una valenza prettamente estetica: essere consapevoli di tale differenza è fondamentale per modulare le proprie aspettative. Il massaggio può anche trasformarsi in un metodo di autocoscienza, qualora si abbia la possibilità e la fortuna di intraprendere un dialogo con il terapeuta, tale da favorire una evoluzione interiore.