Convincersi di non uscire per evitare il contagio e isolare l’epidemia è fondamentale e i valsassinesi, a giudicare da quanto leggiamo si stanno comportando molto bene.
Facendo una piccola inchiesta tra amici e conoscenti che vivono in Valle, abbiamo creato una sorta di “classifica” di cosa si fa dalle nostre parti per far passare il tempo.
La stragrande maggioranza delle persone guarda la televisione, soprattutto nel pomeriggio. In molti seguono le notizie e i programmi di approfondimento, ma tanti preferiscono ingannare il tempo guardano serie tv, soprattutto utilizzando le piattaforme che permettono di vedere serie complete.
Pochi i libri che vengono aperti in questi giorni, su un campione di circa cinquanta persone (di tutte le età e stato civile) soltanto cinque hanno confermato di aver iniziato a leggere un libro, anche se molti hanno detto di averci provato e non riuscendoci a rimanere concentrati hanno preferito fare altro.
I mestieri di casa in questo periodo non hanno distinzioni di sesso, quasi tutti i mariti hanno almeno lavato i piatti una volta e aiutato a rifare il letto o sistemare la tavola, c’è qualcuno che ha confessato di aver pure cucinato e anche apparecchiato…
Molti i lavori in giardino, dalla potatura al taglio della legna, oltre a quello del prato. C’è qualcuno che ne ha approfittato per finire qualche lavoretto di muratura e chi semplicemente ha preferito riposare soprattutto nelle giornate brutte. I giochi da tavolo sono prediletti da chi ha bambini, così molti giovanissimi hanno scoperto o riscoperto passatempi come il Monopoli o il gioco dell’oca e in questi giorni si sono fatte tantissime partite a carte, specialmente tra nonni e nipoti. Sono soprattutto gli anziani che si divertono a fare dei lavoretti manuali e i nipotini che gioiscono, imparando a creare con le loro mani cestini o a lavorare il legno.
Non sono mancati i compiti e le lezioni virtuali e molte mamme hanno ammesso di aver reimparato varie cose aiutando i loro figli a fare le lezioni.
Youtube, Facebook ma anche Instagram e Spotify sono i social più usati dai giovani mentre i più grandi, soprattutto le nonne, non hanno mancato di pregare per il futuro dell’umanità.
Insomma, la Valsassina è “agli arresti domiciliari” ma i valsassinesi hanno trovato come far passare il tempo nel migliore dei modi.
Fer