LECCO – Ha patteggiato 16 mesi per omicidio colposo l’automobilista che con il suo SUV urtò la Kawasaki guidata da Gabriele Orlandi Arrigoni, skyrunner del Team Pasturo Asd che rimase ucciso a 38 anni a Balisio. Nel sinistro, il nipote allora dodicenne riportò gravi lesioni.
Davide Pesce, 43enne di Treviglio (BG), ha concordato in tribunale a Lecco la pena di un anno e 4 mesi, con sospensione per l’analogo periodo della patente di guida. Il drammatico episodio avvenne il 22 novembre del 2018, lungo la Provinciale della Valsassina, all’altezza dell’ALVA. Il veicolo condotto dal bergamasco, uscendo dal parcheggio del locale, venne in contatto con la moto del valsassinese, sbalzando dalla due ruote Orlandi Arrigoni e il nipotino di 12 anni che viaggiava sul sellino posteriore. Per le gravi lesioni riportate, quest’ultimo venne ricoverato all’ospedale ‘Papa Giovanni XXIII’ di Bergamo, seguendo poi una lunga riabilitazione.
A inizio marzo il Giudice delle udienze preliminari Salvatore Catalano aveva concesso due mesi di tempo per definire il risarcimento delle parti civili, in particolare della vedova e del nipote. In questi giorni, a seguito del risarcimento alle parti civili, lo studio legale Alleva che ha patrocinato l’accusato ha avanzato l’istanza di patteggiamento.
RedCro
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