CASARGO – Con una nota Marco Galbiati, presidente del Cfpa di Casargo, dettaglia alcuni aspetti dell’ultimo bilancio della scuola dell’Alta Valsassina sottolineando la difficoltà di far quadrare i conti rispetto a scelte prese nel recente passato e rispondendo così ad alcune polemiche nate negli ultimi giorni.
Procedo per punti, con chiarezza dovuta. Primo punto: con il mio insediamento, non ho trovato assolutamente i conti in ordine. In un documento datato 9 luglio 2018 si evidenzia uno squilibrio di 90.000 euro per le classi Quinte e di 60.000 euro per le classi Quarte. Ci siamo quindi trovati di fronte ad uno squilibrio di 150.000 euro totale lasciato dal precedente Cda, senza neanche le risorse per affrontarlo. È importante sottolineare che in precedenza Regione Lombardia contribuiva per le spese del personale, oggi non è più così. Per questo il nostro Cda ha posto particolare attenzione all’ottimizzazione delle risorse: basti pensare che sommando il 2018 e il 2019, il Cda è costato solo 900 euro in totale.
Secondo punto: io non ho mai percepito uno stipendio né usufruito di rimborsi spese in questi due anni da presidente: ovviamente ho sempre corrisposto quanto dovuto per gli ospiti che ho invitato a cena al Cfpa e per i viaggi effettuati. Mi risulta che il precedente Cda abbia ricevuto più di 20.000 euro di rimborsi e compensi oltre a viaggi a spese della scuola (ad esempio Bruxelles, Cina, San Pietro Burgo, …). Altro dato: il Cda precedente, al suo insediamento, aveva trovato costi del personale per circa 900mila euro e ne ha lasciati per un milione e 400mila. È forse questo una buona modalità di gestire le risorse pubbliche con gli evidenti risultati gestionali non positivi?
Terzo punto spinoso, l’assunzione del secondo direttore: negli ultimi giorni di carica dell’ex-Cda, nonostante il parere negativo della Provincia di Lecco, è stato assunto un secondo direttore, senza un bando pubblico e senza una reale necessità. Il mantenimento di tale figura è costato ad Apaf, tra il 2018 e il 2019, circa 75.000 euro.
Quarto punto. Inviterei tutti a ripercorrere le attività che hanno preso vita negli ultimi due anni, portando gli alunni del Cfpa a vivere esperienze extra scolastiche di alto livello. Ricordo anche che il Contest, grande occasione di internazionalizzazione, ha raggiunto nel 2019 circa 30 squadre partecipanti a differenza delle 17 nella precedente gestione. Infine vorrei ricordare, ricollegandomi ai progetti di didattica validi e nuovi, che con l’ingresso del nuovo Cda e grazie all’aiuto del Direttore Marco Cimino, è stato avviato con successo il corso Ifts Chef Galbia per ben due anni di fila.
La trasparenza è il nostro modus operandi: vogliamo solo il bene di questa scuola e non accetto il continuo accanimento nel voler offuscare le iniziative didattiche che stiamo portando avanti, anche in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria.
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