BARZIO – Una terza domenica di luglio diversa dal solito per le Penne Nere di Barzio, col tradizionale appuntamento al bivacco “del Gesolo” adeguatosi alle restrizioni del Coronavirus e con un pensiero a Giuseppe Arrigoni Marocco e Italo Ruffinoni.
Gli alpini di Barzio non hanno voluto far mancare la messa alla cappelletta in Valle di Corda, tra il paese dell’altopiano e i Piani di Bobbio. Impossibile per via della pandemia distribuire il rancio alpino al bivacco, dopo la funzione celebrata da don Lucio ci si è ritrovati a Bobbio al rifugio Casari.
“È doveroso – hanno annunciato gli Alpini in preghiera alla cappella – ricordare i nostri due Alpini recentemente andati avanti, il povero Pepo che aveva a cuore in particolar modo il bivacco “Penne Nere”, per lui una seconda casa, dove era una presenza assidua che garantiva l’incolumità della struttura. L’indimenticabile Ruffy, ovunque c’erano Alpini lui era sempre presente con il suo modo di intrattenere scherzoso e divertente ma anche operativo nel bisogno”.
C.C.
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