Si tratta di uno dei disturbi minori più frequenti nel nuovo millennio: tra crescenti responsabilità e aspettative e ritmi di vita molto accelerati, non tutte le persone riescono a fronteggiare questo carico psicologico in maniera positiva.
I casi di individui che manifestano attacchi di ansia o panico dinanzi a eventi anche di poco conto sono sempre più frequenti. Spesso non è semplicemente quell’evento a causare l’insorgere del disturbo, ma una complessiva situazione di stress prolungata che porta a sentirsi impotenti dinanzi a quella particolare situazione: la goccia che fa traboccare il vaso.
Tuttavia non bisogna aggravare la situazione allarmandosi ulteriormente: avvertire ansia nei confronti del futuro o di un evento imminente non è né raro né, tantomeno, indice di patologie più gravi.
A meno che non si sia di fronte ad attacchi particolarmente violenti, infatti, la condizione di ansia può essere facilmente combattuta attraverso rimedi naturali e facilmente reperibili. Un esempio?
L’utilizzo di olio e dell’erba legale, acquistabili online, e di altri prodotti ad alto contenuto di CBD sono una delle soluzioni più efficaci agli stati di ansia. Ma perché?
L’ansia lieve: a cosa è dovuta?
Gli attacchi d’ansia lievi sono i sintomi di disturbi radicati e accumulati che emergono tutti insieme. Si tratta di una prima avvisaglia importantissima in quanto permette di identificare il problema e intervenire in modo da impedire che possa portare all’insorgere di vere e proprie patologie.
Dalla depressione all’ansia cronica, infatti, la maggior parte di queste ha nelle ansie lievi un indicatore importantissimo che avvisa le persone della necessità di effettuare un cambiamento nel proprio stile di vita.
Le cause possono essere molteplici: prolungati periodi di nullafacenza o di sovra-stimolazione, l’ansia in generale si connette ad una generale insoddisfazione che non vede vie risolutive dinanzi a sé. Covando per lungo tempo nella psiche dell’individuo, può portare alla percezione di un singolo evento presente o futuro come di uno scoglio insormontabile.
L’impotenza della propria volontà e l’impossibilità di soddisfare un proprio desiderio percepito come fondamentale sono tra le cause scatenanti più comuni per gli attacchi d’ansia.
Ma come si può rimediare a questa situazione?
Rimedi all’ansia: dalla creatività all’iniziativa
Tra i rimedi più efficaci ai lievi attacchi d’ansia vi è quello di dedicarsi ad altro. La mente umana ha bisogno di dedicarsi a qualcosa, concentrare la propria attenzione su un’attività in particolare e sfogare in essa tutte le proprie pulsioni attive più positive.
Dalla creatività fino all’iniziativa, una delle cose intellettualmente più piacevoli è quello di creare una soluzione a qualcosa, trovare una via di uscita ad una realtà che si sta osservando.
Ecco perché l’arte-terapia sta vedendo particolare diffusione o perché attività come la meditazione, lo yoga o altre che riescano a stimolare non solo il corpo ma anche la propria consapevolezza, creatività e la propria mente stanno diventando sempre più popolari.
La mente umana necessita dei propri ritmi per affrontare le varie circostanze che le si parano dinanzi: dare spazio alla creatività e all’iniziativa, senza essere soggetti al dictatum della prestazione è un ottimo lenitivo per il corpo e lo spirito.
Ma se questo non fosse possibile?
Olio CBD: combattere l’ansia con la fito-terapia
Si tratta di un approccio diverso, che aiuta il recupero delle energie e della tranquillità senza che questo significhi sottoporre ad ulteriore stress il corpo.
Combattere l’ansia attraverso l’olio CBD costituisce una possibilità reale e concreta, attestata da numerosi studi.
Uno tra i più importanti di questi è quello condotto da T.V. Zanelati, C. Biojone e F.A. Moreira, pubblicato sul British Journal of Pharmacology nel 2010.
In questo studio viene dimostrato come il CBD vada ad agire come ricettore parziale 5-HT1a. Questo significa che il Cannabidiolo svolge una importantissima funzione nella regolazione della ricezione dei neurotrasmettitori della felicità, la serotonina e dopamina.
Questi vengono detti “neurotrasmettitori della felicità” proprio in quanto connessi a quello stato d’animo di leggerezza, creatività, positività e propositività che costituiscono in generale la semantica della felicità.
Si tratta di un’azione che non va a stressare il corpo in quanto il CBD si lega naturalmente al sistema endo-cannabinoide, ovvero quel sistema naturalmente presente nel corpo degli animali in generale e che si occupa della produzione e della metabolizzazione dei cannabinoidi.
Svolgendo una funzione di regolazione della ricezione di questi neurotrasmettitori, il CBD restituisce alla persona che lo assume quella sensazione di rilassatezza e positività necessari a favorire un buon recupero di energie, specialmente psichiche.
Inoltre, andando a stimolare la creatività, il CBD permette di facilitare le capacità di problem solving che aiutano a superare gli stati di stress, ansia e depressione lievi.
Un rimedio a portata di tutti
Trattandosi, inoltre, di un rimedio naturale, l’olio CBD non richiede alcuna prescrizione medica e può essere tranquillamente reperito sui tanti store online, come ad esempio JustBob.
Si tratta di prodotti a filiera controllata: ogni passaggio produttivo viene attentamente certificato e controllato, in modo da garantire a pieno la qualità del prodotto finale.
Tuttavia, attenzione: il Cannabidiolo è una molecola naturale ma altamente competitivo nei confronti di farmaci che hanno meccanismi d’azione molto simili.
In alcuni casi, infatti, è stato osservato che il CBD può indebolire o potenziare le proprietà di alcuni farmaci, specialmente gli antidepressivi.
Per questo motivo è assolutamente necessario, se si è sotto cura farmacologica, consultare il proprio medico curante prima di assumere olio CBD.
Inoltre, un’altra nota importante riguarda l’efficacia di questo rimedio: trattandosi di un prodotto di fitoterapia, il CBD non presenta quasi mai un’efficacia istantanea ma un beneficio che si protrae nel tempo. Nel caso in cui si dovesse soffrire di attacchi d’ansia gravi o depressione cronica è comunque necessario consultare il proprio medico per trovare la soluzione più efficace.