CASARGO – Oscar Fondrini, 24enne di Tartano (SO), è il malgaro di Giumello e dell’Alpe Chiaro. La sua passione nasce fin da piccolo, la famiglia ha sempre posseduto vacche da latte. “Ho frequentato l’Itcg Saraceno di Morbegno indirizzo geometri, in estate andavo in alpeggio come dipendente di un’azienda agricola del mio paese e nel 2015 mi sono diplomato” racconta Oscar.
“Per diversi mesi ho collaborato con uno studio tecnico ma dentro di me sentivo che quella non era la mia strada. Nell’estate del 2016 sono arrivato all’Alpe Giumello di Casargo, io ho in gestione metà alpeggio e dallo scorso anno gestisco anche l’Alpe Chiaro di Vendrogno. Mia sorella Paola e mia mamma mi aiutano nella mia azienda agricola, abbiamo 26 vacche da latte, quattro manze e tre vitelli“.
“A molti questa vita non piace – prosegue Oscar – perché è dura, sei sempre impegnato, le ferie non esistono, ci sono molti sacrifici. La soddisfazione che provo tutti i giorni nel vedere i miei animali e il latte che trasformo mi ripagano di tutto. Non cambierei mai quello che ho per tornare a fare il geometra. Sono nato in mezzo alle mucche e voglio morire in mezzo a loro”.
Il paesaggio autunnale con i suoi colori ambrati prende il posto di quelli più accesi dell’estate. Oscar e la sua malga tornano in Valtellina e negli alpeggi dell’alta Valsassina rimane il silenzio, nessun rumore festoso dei campanacci appesi alle vacche. Come diceva Anton Cechov “La gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice”. Oscar è sempre felice perché ha scelto il lavoro più adatto a lui e porta avanti con successo la sua grande passione per gli animali.
I.B.