Il Sindaco di Premana ricorre, sebbene siamo nell’epoca dei “social” all’antica forma di comunicazione del volantinaggio, per inviare ai concittadini dei fogli ciclostilati il cui contenuto, ripreso successivamente da alcuni organi di stampa, riporta giudizi e considerazioni sul lavoro e sulla attività sinora svolte dal suo entourage nel mandato conferitoLe dagli elettori.
Siamo onorati di essere chiamati in causa per alcune prese di posizione esternate e interpretate come limite e argine alla sua prorompente azione amministrativa, perché come discoli consiglieri di minoranza, ogni tanto, in occasione delle ormai sparute sedute di Consiglio Comunale, ci permettiamo di esprimere il nostro punto di vista sugli argomenti in votazione.
Espressioni e posizioni che possono anche dissentire dal pensiero unico e dominante nella sua maggioranza. Insistiamo affinché questo ci sia concesso, pretendendo che le parole dei nostri interventi siano semplicemente e correttamente riportate sui verbali delle delibere votate. Sembrerebbe un esercizio semplice, innocuo, necessario anche e soprattutto a futura memoria, nel rispetto delle normali procedure di una trasparente amministrazione, ma è sufficiente dare una lettura ai report che ne scaturiscono per farsi un’idea di come questa dovuta procedura sia attuata e interpretata.
Vogliamo solo ricordare che la lamentata mancata collaborazione, tradotta in cifre riporta che oltre l’80% delle delibere di Consiglio sono state approvate alla unanimità.
Sulla asserita mancata formulazione di proposte ricordiamo solamente l’ultima sollecitazione da noi caldeggiata di utilizzare i 100.000 Euro assegnati a fondo perduto della Regione durante il lockdown COVID-19, con l’esortazione di impiegare i fondi preferibilmente per il rafforzamento delle infrastrutture indispensabili a una moderna connessione internet. L’amministrazione ha destinato queste risorse per tracciare nuove strade nel territorio.
Tranquillizziamo il Sindaco ribadendogli che continueremo, sino a quando parteciperemo ai Consigli Comunali, ad agire nella funzione di controllo e nel rilevare le situazioni che non condividiamo, soprattutto quando coinvolgono Amministratori, e “soffocare sul nascere forme di autoritarismo e fenomeni che sono intrinseci nell’esercizio del potere, in modo peculiare in comunità dalle dimensioni ridotte”.
Se questo continuerà a non essere accettato bisognerà pur farsene una ragione poiché crediamo costituisca il senso profondo della legalità e della democrazia.
I consiglieri
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In copertina montaggio con immagine da disegnidacoloraregratis.it