CREMENO – Era stato controllato dopo l’incidente stradale da lui stesso provocato in Altopiano (andò a schiantarsi in auto, facendo tutto da solo) e all’esito dell’etilometro gli era stato rilevato un livello di alcolemia quasi sei volte superiore al consentito: 2,91 grammi per litro di sangue contro gli 0,5 fissati come limite massimo.
Per questo è finito sotto processo un valsassinese originario di Cremeno, che dopo il sinistro era risultato oltretutto sprovvisto della patente, revocata per un precedente analogo episodio.
Il giudice del tribunale di Lecco Enrico Manzi ha optato oggi per l’assoluzione dall’accusa di guida in stato di ebbrezza – causa un vizio nel consenso all’alcoltest. L’accusa, rappresentata dal VPO Mattia Mascaro aveva chiesto una pena di due mesi.
L’uomo non ha procurato danni se non a se stesso e al suo autoveicolo (sul quale viaggiava da solo, nessun’altra persona era rimasta coinvolta nell’incidente).
RedGiu