ROMA – Firmato dal presidente del Consiglio dei ministri e dal ministro per il Sud e la coesione territoriali il Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per il triennio 2020-2022 che va a distribuire alcune migliaia di euro ai Comuni italiani appartenenti alle diverse aree interne secondo criteri di perifericità e dimensione demografica.
I Comuni possono utilizzare il contributo per azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese anche per contenere l’impatto dell’epidemia da Covid-19, per azioni quali contributi a fondo perduto per spese di gestione e per iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on-line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale o l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
Corrisposti annualmente, per continuare a ricevere quanto previsto l’ente dovrà dimostrare di aver investito la quota dell’anno precedente. Ecco il contributo complessivo nel triennio riservato ai Comuni lecchesi:
Morterone 28.956 euro
Parlasco 31.939 euro
Sueglio 32.766 euro
Crandola 35.573 euro
Vendrogno 36.725 euro
Dorio 37.316 euro
Pagnona 38.350 euro
Margno 38.822 euro
Taceno 43.755 euro
Valvarrone 44.139 euro
Erve 48.777 euro
Varenna 49.516 euro
Esino 50.609 euro
Casargo 52.470 euro
Cortenova 62.454 euro
Oliveto Lario 63.990 euro
Carenno 70.873 euro
Introbio 86.854 euro
Lierna 90.458 euro
Premana 93.826 euro
Primaluna 94.830 euro
Dervio 104.549 euro
Abbadia Lariana 122.657 euro
C.C.