PASTURO – Quella di Antonia Pozzi è una figura indelebile del territorio valsassinese; la casa-museo di Pasturo è stata il fulcro della sua produzione letteraria e racconta ancora oggi l’evoluzione della sua poetica e della sua personalità.
Oggi, è possibile leggere un ampio reportage sulla casa di Pasturo, uno dei primi a comparire sul web, pubblicato da Annalisa Proietti Cignitti sul blog Rocaille, sito da lei gestito, specializzato in turismo culturale.
“Le due stanze che compongono la casa-museo di Antonia Pozzi sono un tempio dedicato alla sua Poesia. Nonostante il palazzo dei Pozzi a Pasturo si sia trasformato dopo la morte dei genitori, in due stanze all’ultimo piano è rimasto tutto ciò che lei lasciò al mondo. Ringrazio in particolar modo il Comune di Pasturo nella persona di Guido Agostoni che ha permesso la mia visita, augurandomi, così come ho detto anche a lui, che questo luogo possa diventare presto un museo vero e proprio” spiega l’autrice.
Nel lungo articolo, vengono ripercorse le tappe principali della formazione letteraria e non di Antonia Pozzi, con diversi excursus su temi a lei cari come la montagna e l’amore, il tutto arricchito con un’ampia raccolta fotografica.
Annalisa Proietti Cignitti
Laureata in storia dell’arte contemporanea presso La Sapienza di Roma, specializzata in pittura figurativa e arte simbolista.
Grazie all’esperienza sul blog e sui social, oggi si occupa principalmente di consulenza nel settore digital, in particolare per quello turistico e culturale, come musei, fondazioni e residenze storiche.