LECCO – La Procura ha bloccato il trasferimento della salma di Gaspare Allegra per dare tempo al medico legale di effettuare l’autopsia sul cadavere. L’avvocato 37enne, trasferitosi nel milanese da tre anni, è precipitato in Grigna la scorsa domenica, una tragica fatalità sicuramente, a cui ha assistito impotente il fratello di due anni più giovane, arrivato dalla Sicilia per ricongiungersi al parente.
A chiedere approfondimenti è stato il medico che ha ispezionato il cadavere senza riuscire ad accertare le cause esatte della morte, dunque la salma che era in partenza per Castelvetrano è stata trattenuta a Lecco, e Allegra potrà tornare in Sicilia solo tra qualche giorno dove comunque il questore di Trapani ha già reso noto il divieto di celebrare i funerali in forma pubblica temendo possano trasformarsi in un ‘inchino’.
A originare le preoccupazioni della Procura di Lecco e delle autorità trapanesi il fatto che Gaspare Allegra era il nipote materno di Matteo Messina Denaro, il ricercatissimo boss di Cosa nostra, e che il padre Rosario, morto nel 2019, sarebbe stato ritenuto tra i pochi a poter comunicare con il latitante.