GENOVA – Circa 200 tonnellate di pellet da riscaldamento sequestrato in porto a Genova sono state donate dalla Guardia di Finanza al mondo del volontariato – e per una parte il combustibile di contrabbando (che dalle analisi effettuate è risultato di elevata qualità), arriverà anche in Valsassina e in provincia di Sondrio.
I finanzieri del capoluogo ligure e i funzionari delle Dogane hanno intercettato infatti ben 189 tonnellate di pellet contrabbandato (che al dettaglio vale intorno ai 70mila euro), regalandolo a un’associazione di volontariato che lo distribuirà a scuole, parrocchie e famiglie indigenti sparse sull’intero territorio nazionale – Lecchese compreso.
Nel bacino portuale di Sampierdarena (Genova), dopo l’autorizzazione rilasciata dalla Procura della Repubblica di Livorno, hanno consegnato il maxi container carico di pellet che avrà come destinazione finale enti pubblici e privati impegnati nel sociale, parrocchie, istituti scolastici e nuclei familiari attualmente in difficoltà.
L’operazione, denominata “Fiamma”, porterà dunque un significativo contributo in un periodo di grave crisi economica originata dalla pandemia in corso.