PASTURO – Non c’è come sbagliare: via Baiedo porta nella frazione di Pasturo che si trova proprio sotto la “rocca” che fa la guardia ai due paesi. Il posto sembra sia immerso proprio nella montagna e il silenzio della domenica mattina col sole che riscalda e l’aria che rinfresca, fanno di Baiedo e Pasturo il luogo ideale per trascorrere la mattinata.
Ci perdiamo tra stradine strette e vecchie mura, qualche lavatoio compare ogni tanto e non mancano le immagini sacre dipinte nei muri. Via don Giovanni Ticozzi ci porta da Baiedo a Pasturo, percorriamo la via Parrocchiale, per poi arrivare a via Manzoni, incrociando via Pigazzi, pure via Stretta, via Cima o via ai Mulini fino ad arrivare a via Roma.
Pasturo è vivo, la gente chiacchiera nei vicoli o davanti alla chiesa, qualcuno si ferma nella piazza del Comune oppure davanti ai bar a fare l’aperitivo “esterno” che la pandemia ci obbliga a fare.
Incrociamo qualche escursionista munito di bastone e zaino sulle spalle che si perde nelle vie che portano a Cornisella o al Pialeral, qualche bambino sfreccia nella discesa di via Roma in bicicletta mentre qualche macchina fa manovra con fatica per entrare in un garage.
Il sole scavalca i tetti e filtra nei vicoli e le vie del paese, suonano le campane che rimbombano nelle montagne circostanti invadendo col suo suono ogni angolo del pase. Torniamo a casa con la fotocamera carica di belle immagini da proporvi. Buona visione.
F.M.
LE IMMAGINI DI BAIEDO E PASTURO