PERLEDO – Era la fine di febbraio 2020 quando le RSA sono state interdette dalle visite del pubblico. Quattordici interminabili mesi, un tempo infinito per chi non ha potuto avere contatti con i propri cari ricoverati nelle strutture. Nel frattempo li hanno potuti vedere su uno schermo di un apparecchio telefonico messo a disposizione dal personale sanitario, ma nulla di paragonabile al calore trasmesso da un abbraccio o una carezza.
Per chi soffre di una patologia degenerativa come l’Alzheimer è ancora più difficile sopportare tutto ciò. Elena di Perledo ha la madre ricoverata in una struttura per anziani e ha rivolto un appello per poterla riabbracciare.
“Gentilissimo presidente Draghi…
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Lettera a Draghi. “Avete dimenticato i nostri anziani nei lager Rsa”