Fra poche settimane, 1° settembre 2021, inizierà il passaggio allo standard del digitale terrestre, chiamato DVB-T MPEG4. Questa modifica è la fase 1, del vero switch-off che inizierà a giugno 2022 con il passaggio al DVB-T2 HEVC.
LA FASE 1, SETTEMBRE 2021
DVB-T MPEG4 perché?
Molti anni fa, a livello europeo, si è deciso di sottrarre una parte di frequenze ai canali TV e di distribuirle ai vari provider di telefonia mobile per il 5G.
Diminuendo lo spazio per i segnali TV, viene modificato il modo di trasmettere il segnale digitale, dall’attuale MPEG2 al più performante MPEG4 (passaggio intermedio prima di arrivare alla Fase 2). In questo modo nella singola frequenza ci staranno più canali, o meglio ci staranno gli stessi canali di prima ma in meno spazio.
Esempio: immaginate una frequenza come un autobus, ora con MPEG2 l’autobus trasporta 5 canali di buona qualità, mentre con l’MPEG4 i canali trasportati saranno 9 di migliore qualità.
Come faccio a verificare la compatibilità della mia TV/decoder?
È sufficiente provare già oggi se si ricevono i canali HD, come quelli di Rai, Mediaset o La7 che sono sintonizzabili sui numeri del telecomando 501, 502, 503, 504, 505, 506, 507 (per Moggio numero 64 SuperTennis). Se si vede anche solo uno di questi canali HD vuol dire che dal primo settembre si continuerà a ricevere, senza cambiare TV o decoder.
Questo standard è su buona parte delle TV di fascia media/alta già dal 2010 e anche prima.
Se invece non si vedono questi canali HD, dal primo settembre NON si vedranno più i canali TV. Per rimediare le soluzioni sono due: cambiare TV, se è vecchia e ha qualche acciacco, oppure acquistare un decoder dal costo molto più abbordabile.
Ok, è il primo settembre, che devo fare?
Dal primo settembre tutti i canali TV a copertura nazionale (Rai, Mediaset ecc) in tutta Italia contemporaneamente, cambieranno il modo di trasmettere il segnale.
Buona parte dei TV e decoder, sono programmati per effettuare la risintonizzazione automatica dei canali tutte le notti e dovrebbero sintonizzare i nuovi canali senza intervento dell’utente. Questo in linea teorica, in verità è meglio che ogni utente cominci a impratichirsi già da ora su come fare la sintonizzazione dei canali. Questo perché le variabili in campo sono tante ed è probabile che alcuni TV/decoder non riescano a “capire” come sintonizzare i canali e quindi non resterà che fare la ricerca manuale.
Tutti i TV/decoder hanno un menù per la ricerca dei canali, bisogna trovare la voce sintonizzazione automatica, ricerca automatica o simile. La cosa importante è cancellare l’elenco attuale dei canali: alcuni apparecchi, all’avvio della ricerca canali, danno la possibilità di eliminare l’elenco dei canali attuali, e confermare la cancellazione permette una sintonizzazione corretta. Altri TV/decoder non mostrano questo avviso perché provvedono autonomamente alla cancellazione.
E dopo il primo settembre 2021 ?
Dal primo settembre fino a fine anno ci saranno tanti cambiamenti e spostamenti di frequenze/canali per preparare lo spazio ai segnali 5G che partiranno nel 2022. Quindi ecco un altro motivo per cui è meglio prendere confidenza con la ricerca dei canali.
È certa la data del 1° settembre 2021 ?
Al momento non ci sono proroghe. Visti i precedenti nulla è da escludere ma meglio prepararsi ugualmente: eventuali proroghe saranno di 2 o 3 mesi e quindi non cambierà molto per gli utenti.
Il bonus TV
Il governo ha previsto un bonus per la sostituzione dei TV/decoder. Bonus del valore massimo di 50 euro per unità famigliare. Però è riservato solo alle famiglie con un reddito ISEE fino a 20mila euro.
L’impianto d’antenna TV va aggiornato?
Se l’impianto è in buone condizioni ora, lo sarà anche con i cambi che avverranno nei prossimi mesi.
E per chi usa il decoder satellitare di SKY per vedere il digitale terrestre?
I decoder recenti come lo Sky Q, Sky mini e Sky Platinum dovrebbero già essere predisposti e quindi servirà solo rifare una ricerca dei canali dal primo di settembre.
Sarà comunque compito di Sky avvisare i propri clienti.
LA FASE DUE, GIUGNO 2022
A giugno 2022 c’è la fase 2, tutti i prodotti acquistati ora saranno compatibili?
Un ulteriore cambio avverrà a fine giugno 2022 con il passaggio al DVB-T2 HEVC. Tutti i TV/decoder venduti dopo il 2017 sono compatibili anche con il DVB-T2 HEVC. Per capire se il TV/decoder è adeguato, è sufficiente andare al numero 100 o 200 del telecomando.
Se viene visualizzata questa immagine vuol dire che l’apparecchio è compatibile con la “fase 1” del 1° settembre 2021 e anche con la “fase 2” di giugno 2022. Se il numero 100 o 200 viene sintonizzato ma risulta nero c’è una piccola probabilità che il TV sia compatibile con il DVB-T2 ma non con il HEVC. La parola “HEVC” è un opzione in più che le emittenti TV hanno per migliorare la qualità di visione dei canali. Se i canali 100 o 200 non vengono neanche sintonizzati, il TV/decoder non sarà compatibile per i cambi di fine giugno 2022.
Esempio: ritorniamo agli autobus, con l’attuale DVB-T MPEG2 una frequenza/autobus trasporta 5 canali, con il DVB-T MPEG4 saranno più o meno 9 canali e con il DVB-T2 HEVC i canali potranno essere 15 o 16 canali per frequenza e con migliore qualità rispetto agli standard precedenti.
Meno autobus/frequenze si traduce in un minor numero di ripetitori, meno onde elettromagnetiche ma migliore qualità visiva.
Tutti questi cambiamenti porteranno nuovi canali?
Sì. Si vedranno anche alcuni canali regionali che ora non si vedono (parlando della Valsassina, ma anche in altre zone accadrà la stessa cosa). Questo perché nei ripetitori/autobus di Rai e/o Mediaset, saranno trasportati anche altri canali regionali.
RIASSUMENDO…
Verificare il prima possibile se si potrà passare indenni almeno la Fase 1, altrimenti provvedere ad acquistare il materiale necessario in tempo e non aspettando gli ultimi giorni o si rischia di non poter vedere neanche un canale TV.
Più si aspetta e più difficile sarà la reperibilità del materiale, che già ora scarseggia in tutta Italia. Questo si traduce nell’impossibilità di poter scegliere fra più modelli e di dover acquistare quello che c’è e non quello che interessa. Per questo tutti suggeriscono di pensarci in anticipo, di andare dal proprio rivenditore di fiducia e acquistare o prenotare il prodotto già da ora, così da essere certi che dal 1° settembre non si rimarrà senza canali TV.
TV o decoder acquistati oggi, permettono di vedere gli attuali canali televisivi, quelli in MPEG4 e anche quelli in DVB-T2 HEVC Main10. Quindi, acquistato oggi il TV/decoder è utilizzabile da subito.
Per gli acquisti di TV o decoder affidatevi a marchi conosciuti o affidatevi al rivenditore di fiducia, che può consigliare sull’acquisto e può seguirvi anche durante l’installazione/configurazione. L’importante è che tutti i prodotti che si acquistino, siano compatibili con il DVB-T2 HEVC Main10. Diffidate di prodotti cinesi e a basso costo che recano la scritta “compatibile con DVB-T3”: il DVB-T3 non esiste.
Infine, in questo periodo i canali Mediaset stanno trasmettendo della pubblicità che può confondere l’utente poco avvezzo alla tecnologia. Queste pubblicità, con soggetto un “camaleonte” nello spazio, parlano di cambi dal 1° luglio, ma non c’entra nulla con il digitale terrestre perché nella pubblicità si parla di satellite