LECCO – Quattro anni e sei mesi di carcere, questa la richiesta del pm Paolo Del Grosso nei confronti di Marco Valsecchi, l’imprenditore valsassinese accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento della Grattarola, l’azienda di mobili con sede a Cortenova.
Nota in tutta Europa per le sue cucine di pregio, la Grattarola fallì il 9 luglio del 2013 con 12 milioni di euro di debiti. La famiglia Valsecchi la rilevò già in difficoltà con l’intenzione di rilanciarla, invece non andò così: durante la requisitoria infatti il pubblico ministero ha ricostruito gli ultimi anni dell’azienda, tra cui pagamenti in nero per quasi due milioni di euro, e a dare il colpo finale alle speranze di rinascita fu la crisi del 2008.
La versione dell’imputato è invece diametralmente opposta: l’avvocatessa Michela Andresano, difensore di Marco Valsecchi, ha smontato tutte le accuse formulando una richiesta di assoluzione. La sentenza il prossimo lunedì 5 luglio.