MARIBOR (SLO) – Dopo il terzo posto conquistato nel 2019 in Portogallo, il valsassinese di Cortenova si aggiudica il titolo europeo su una delle piste più difficili e impegnative del panorama Downhill internazionale. Il bike park, situato sul monte Pohorje nella cittadina di Maribor in Slovenia, famoso per aver ospitato le gare più importanti tra cui il Mondiale e la di Coppa del Mondo di specialità, è stato il palcoscenico del Campionato Europeo Downhill 2021. Una pista impegnativa ricca di contropendenze, radici, rock garden ed enormi salti, tipici di una gara di altissimo livello, resa ancor più difficile dalla pioggia caduta copiosamente nei giorni antecedenti la gara.
Le prove libere del giovedì e del venerdì sono state fondamentali per affinare il setting della Scott Gambler sapientemente preparata dalle mani del Team Scott BMT Motobase. Il meticoloso lavoro della squadra si è rivolto alla qualifica del sabato preparando al meglio la bicicletta alle condizioni del terreno che, ora dopo ora, con l’arrivo del sole del caldo torrido andava progressivamente ad asciugarsi. La qualifica è stata gestita da Michele con l’obiettivo di conservare al massimo le energie per la gara di domenica.
Una gara corsa con troppa prudenza e complice un piccolo errore nel difficilissimo rock garden ha portato il portacolori della Valsassina a chiudere al secondo posto, quattro secondi alle spalle del campione francese Julien Collet e davanti al fuoriclasse tedesco Frank Edwig di soli quattro decimi di secondo.
Ma la domenica, con una gara “da manuale” corsa con la massima concentrazione e senza alcuna sbavatura, Berera riesce incredibilmente ad abbassare il suo tempo di sabato di quasi dieci secondi, sorprendendo gli avversari e laureandosi campione europeo downhill master.
Michele Berera: “Sono davvero felice per quello che sono riuscito a fare in questo fine settimana. Come per la conquista del mio terzo titolo italiano consecutivo poche settimane fa, il lavoro del team a casa e sul campo è stato fondamentale. Ho fatto un po’ fatica a trovare la giusta condizione mentale per affrontare la gara, la tensione nell’affrontare un evento così importante mi stava mettendo in difficoltà. Per fortuna con me c’era Alberto che mi ha aiutato a mettere da parte il nervosismo e concentrami unicamente sulla mia run di gara che è stata perfetta! Un ringraziamento speciale va al mio fisioterapista Mattia Secomandi e al mio preparatore atletico Matteo Aperio che insieme sono riusciti a farmi correre nonostante i problemi alla spalla”.
Alberto Mainetti: “Siamo riusciti a creare le condizioni ideali per dare la giusta tranquillità a Michele nel lungo weekend di gara e i nostri sforzi sono stati ampiamente ripagati. Su una delle piste più difficili del panorama Mondiale, il nostro portacolori ha concentrato tutte le sue energie per dare il meglio nel momento giusto. Non solo aggiungiamo – ai due titoli nazionali già conquistati nel 2021 – un’importante medaglia d’oro internazionale nella bacheca del team, ma questo risultato è un esempio di caparbietà e perseveranza, talento e cuore anche per i più giovani compagni di squadre che in questo weekend erano impegnati al Sestriere per la Copppa Italia di specialità”.