CREMENO – Un gesto folle, pericolosissimo, che avrebbe potuto causare danni ben superiori a quelli – per fortuna solo materiali – arrecati a una abitazione nel centro di Cremeno: lo ha compiuto una trentenne magrebina residente nello stesso paese e già compagna di un abitante del posto.
Domenica la donna avrebbe posizionato una tanica di benzina sotto il portico della casa della sorella del suo ex compagno.
Il fuoco appiccato ha attaccato il polistirolo che rivestiva la struttura, causando molto fumo (un vicino sarebbe rimasto leggermente intossicato).
I Vigili del Fuoco sono intervenuti spegnendo rapidamente le fiamme ma solo un caso ha evitato la tragedia: nessuno era presente in quel momento nella casa, che ha un’unica stretta rampa di scale ed è situata in un contesto di edifici tutti attaccati. I carabinieri intervenuti sul posto avrebbero fermato la donna, denunciata a piede libero ma a quanto pare successivamente rilasciata.
“Queste cose non dovrebbero accadere mai – commenta il primo cittadino di Cremeno Pier Luigi Invernizzi – sono intervenuti pompieri e militari dell’Arma ma poteva succedere qualcosa di gravissimo. Attendiamo gli sviluppi delle indagini che sono attualmente in corso”.
RedCro