Buongiorno,
sono l’architetto del progetto in Vicolo delle Stelle a Barzio che ha destato tanto clamore.
Vorrei precisare delle inesattezze nella lettera pubblicata.
Il progetto è iniziato nell’agosto 2020 dopo l’acquisto dell’immobile; è iniziato con delle indagini sulle stratigrafie delle solette e dei muri.
La situazione era drammatica.
L’edificio in effetti era dichiarato inagibile e pericolante già da anni.
Dopo un tentativo di progetto di risanamento e restauro conservativo si è dovuto purtroppo constatare che non vi erano soluzioni se non la demolizione di parte di esso per poterlo rendere abitabile.
I lavori effettivi di demolizione sono iniziati il 3 giugno di quest’anno. I muri portanti si demolivano a mano tanto erano precari.
Purtroppo, con nostro rammarico, con gli ingegneri abbiamo constatato che non era possibile tenere neanche i muri che si intendeva conservare. Da lì la scelta di ricostruire l’edificio secondo le nuove normative antisismiche.
Mi rendo conto che, ad oggi, per chi non è del settore può “spaventare”. Ma volevo rassicurare tutti gli interessati che l’immagine dell’edificio finito sarà quasi uguale a quello precedente, con intonaco invecchiato alle pareti ecc, proprio in memoria di ciò che è stato.
Un’altra un’inesattezza nello scritto è l’accusa al Comune di Barzio.
L’approvazione di questo progetto viene soprattutto da organi al di fuori del Comune, la Commissione Paesaggistica e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
La lettera di questo lettore è comprensibile, ma assicuro a tutti che nulla è stato fatto con leggerezza. Sono anche disponibile con chi interessato ad illustrare il nostro progetto, allego per chiarimento i foto inserimenti di come verrà.
Ringraziando auguro buon lavoro.
Arch. Enrica Quinto
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LA LETTERA SU VN ALLA QUALE RISPONDE LA PROGETTISTA:
BARZIO/CASA TRADIZIONALE RASA AL SUOLO IN CENTRO STORICO. AL SUO POSTO…