Una degustazione home made di vini può essere un’ottima idea per ravvivare le serate invernali passate a casa, tuttavia, a meno che non siate dei sommelier esperti, difficilmente avrete chiaro il processo esatto per riuscire ad organizzare una degustazione perfetta in casa. Si comincia da un’attenta selezione delle bottiglie e degli strumenti da utilizzare, ovvero calici, decanter, secchielli, cavatappi e alla sputacchiera. Inoltre, non bisogna dimenticarsi di organizzare anche un piccolo buffet per gli invitati e di scegliere il sottofondo musicale adatto per accompagnare la degustazione di vini. Vediamo dunque di approfondire il discorso.
L’occorrente per una perfetta degustazione home made
Serve approfondire quanto anticipato poco sopra, partendo proprio dalla selezione. In tal senso è molto importante capire che tipo di degustazione organizzeremo, e le opzioni sono sostanzialmente tre: la degustazione verticale, quella orizzontale e infine la comparativa. La soluzione verticale prevede un confronto diretto fra diverse annate, appartenenti però allo stesso marchio. La degustazione orizzontale, invece, si basa sul confronto fra bottiglie del medesimo vitigno, ma prodotte da brand diversi.
Infine, la degustazione comparativa prevede un confronto fra vini dello stesso marchio, ma appartenenti a vitigni differenti. Si continua con altri due elementi fondamentali per la degustazione, ovvero il buffet e l’accompagnamento musicale. Per quel che riguarda il menu del primo, si consiglia di optare per un tagliere di salumi DOP, che potrebbe includere ad esempio le soppressate e la pancetta, con un accompagnamento di taralli. Infine, per creare la giusta atmosfera, si può optare per il sottofondo musicale per eccellenza in queste occasioni, la musica jazz, ma non bisogna scartare a priori le altre opzioni, dato che molto dipende dai gusti personali.
La selezione di vini ideale per una degustazione casalinga
L’ideale sarebbe scegliere 5 o 6 vini al massimo, soprattutto se non si è particolarmente esperti nel settore. Il vino dovrebbe essere scelto basandosi su un tema preciso, un po’ come avviene con le feste, evitando di fare delle scelte troppo azzardate. Per fare un esempio, vanno bene i vini della stessa regione, o dello stesso vitigno anche se appartenenti a regioni diverse.
Naturalmente bisognerà alternare bianchi e rossi, vini pregiati e comuni, partendo dai classici adatti alla tavola fino ad arrivare a vini di qualità superiore e reperibili presso alcune cantine selezionate, come nel caso dei vini di Villa Diamante su Tannico, ad esempio, un’enoteca online con oltre 2500 cantine in catalogo, tra cui sarà possibile selezionare vini che non si trovano facilmente in commercio, per rendere la propria degustazione esclusiva e raffinata. Un altro consiglio è il seguente: scegliere delle annate diverse, così da poter cogliere le varie sfumature e differenze, e arricchire il contesto aggiungendo le candele oltre alla musica, per creare atmosfera.