LECCO – Il 27 gennaio, giorno dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, è il Giorno della Memoria, riconosciuto per “ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Per quest’anno lo Stato italiano ha concesso le Medaglie d’Onore a 20 cittadini di questa provincia, militari e civili, che nell’ultimo conflitto mondiale sono stati deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e, nel caso che il diretto beneficiario sia deceduto, al familiare più stretto. Sono cinque, in questa tornata, i valsassinesi a cui è destinata l’onorificenza, cittadini di Casargo, Pagnona, Primaluna e Taceno.
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