Buongiorno Redazione di Valsassina News,
Sono a scrivere a Voi in quanto vorrei avere notizie e delucidazioni riguardo la chiusura della funivia dei Piani di Artavaggio.

Sono salito due domeniche fa e parlando con un rifugista mi era sembrato di capire che la funivia sarebbe riaperta a breve, anche se onestamente non mi sembrava tanto sicuro di questa risposta.

Pensavo di portare mia nipote ad imparare a sciare il prossimo weekend ma oggi mi è stato detto che la funivia è ancora chiusa, e anche se lo fosse aperta, non si potrebbe più sciare per mancanza di neve non essendoci un impianto di innevamento artificiale.

Premetto che la sicurezza viene prima di tutto, ma come mai questa chiusura così lunga?

Il 4 gennaio avete pubblicato un articolo nel quale il sindaco di Moggio ringraziava i tecnici per un importante intervento avvenuto sulla funivia e invitava a salire ai Piani di Artavaggio e adesso…. 

Sempre in quell’articolo si parlava di 1.3 milioni di euro spesi per effettuare i lavori sulla funivia, e su un’altra testata si evinceva che questi erano soldi pubblici in quanto il proprietario della funivia è il Comune di Moggio.

A questo punto, forse, essendo denaro pubblico ci si aspetterebbe qualche comunicazione ufficiale da parte degli interessati.

Mi sorge anche un dubbio e una paura: mia figlia, suo marito e i miei nipoti sono saliti durante le vacanze di Natale, mi auguro che la funivia abbia funzionato in sicurezza nel periodo a cavallo tra la fine dei famosi lavori ed il guasto odierno.

Forse non sarebbe l’ora di cambiare questo vecchio impianto al posto di sprecare denaro pubblico in un’infrastruttura molto vecchia?

Grazie
Giuseppe

 

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NOTA DEL DIRETTORE
Più che a una redazione, le richieste del signor Giuseppe sembrano rivolte a un veggente. Purtroppo, nella  poco comprensibile situazione di quella funivia esistono poche certezze e molti dubbi.
Ci sentiamo comunque di fugare le paure del nostro lettore: conosciamo bene chi si occupa della movimentazione dell’impianto e possiamo tranquillamente affermare che il funzionamento della cabina sia stato garantito nel massimo della sicurezza. E proprio per mantenerne gli standard, ora il servizio è fermo.
Un peccato, visto anche il previsto ritorno della neve, a quanto pare da lunedì.
S.T.