MILANO – Due valsassinesi, Francesco Invernizzi e Battista Agostoni, tra i 54 deportati nei lager nazisti che questa mattina hanno ricevuto la Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica.
La cerimonia in occasione della Giornata dei Giusti si è tenuta all’auditorium del Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano in presenza del prefetto meneghino Renato Sacconi e di numerosi rappresentanti delle istituzioni. Tra gli ospiti anche la senatrice a vita Liliana Segre. Nella sala sono risuonate le parole di Primo Levi, “Meditate che questo è stato”, un monito che con la guerra in corso in Ucraina assume un rilievo particolare.
A fare luce sulle vicende di prigionia dei valsassinesi – premiati a Milano perché in quel territorio risiedono gli eredi – il puntuale lavoro di ricerca d’archivio di Giuseppe Augusto Amanti. Per Battista Agostoni, nato a Cortabbio il 9 giugno 1922, ha ritirato la medaglia il figlio Silvio; per Francesco Invernizzi, nato a Moggio il 5 luglio 1922, il figlio Eurelio.