BARZIO – Con una nota il Comune di Barzio annuncia la fine della vicenda legata agli alpeggi dei Piani di Bobbio, querelle processuale che ha visto l’amministrazione assegnare i terreni destinati a pascolo e poi impegnata nelle aule di tribunale per difendere la scelta di aver preferito una importante cooperativa con sedi nel cuneese e nel Lazio all’allevatore locale di Pasturo. Ecco il comunicato, in forma integrale:
Con il deposito del dispositivo della seconda sentenza del Tribunale di Lecco la saga, iniziata da Nicola Milani nel 2019, è finalmente giunta al termine, con piena ed assoluta vittoria del Comune di Barzio.
Il Tribunale:
– con una prima sentenza del 25 gennaio 2022 aveva rigettato il ricorso del Milani, assistito da due avvocati: M.V. Sala di Lecco e M. Nicolini di Milano, condannando il Milani al pagamento dell’importo di € 20.427,68 complessivamente, pari ad € 10.213,84 a favore sia del Comune che della Cooperativa il Falco;
– con la seconda sentenza del 15 marzo 2022 ha condannato ancora il Milani al pagamento dell’importo di € 3.545,66, dopo che il Milani aveva dichiarato di volere rinunciare alle sue pretese contro il Comune di Barzio.
Con il primo ricorso il Milani contestava che il Comune potesse prevedere nel bando per l’alpeggio il diritto di prelazione a favore del conduttore uscente. Il Comune di Barzio, sicuro delle proprie ragioni, ha difeso fino in fondo la propria tesi ed è uscito con successo e vittorioso dalle aule del Tribunale di Lecco (le motivazioni saranno depositate a fine marzo 2022).
Con il secondo ricorso il Milani, che aveva contestato l’operato del Comune di Barzio che aveva aggiudicato l’alpeggio (prelazione) al conduttore precedente, Cooperativa il Falco, ha addirittura fatto marcia indietro, prima della sentenza.
Visto l’esito del primo ricorso il Milani ed i suoi avvocati hanno evidentemente ben pensato di rinunciare alla seconda azione.
Nondimeno, il Tribunale di Lecco ha comunque condannato il Milani al pagamento parziale delle spese legali, in favore del Comune, essendovi stata minore attività processuale.
Dichiara il Sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia: “Io, la Giunta comunale, i funzionari comunali e l’Avvocato Linzola (legale del Comune), siamo molto soddisfatti dell’esito finale cui è giunto il Tribunale di Lecco. Già il TAR Milano aveva dato ragione per altre due volte al nostro Comune. Oggi, con la prima sentenza di rigetto del ricorso, suggellata dalla rinuncia del Milani a tutte le pretese verso il Comune di Barzio, questo annoso contenzioso, originato da un procedimento predisposto prima del nostro insediamento, è finalmente terminato e possiamo quindi guardare serenamente avanti verso gli altri traguardi che ci aspettano, nell’interesse della collettività di Barzio”.
LA VICENDA, DALL’ARCHIVIO
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