BALLABIO – Dopo le parole spese dalla politica, sul caso del capannone industriale della Combi Arialdo sul pratone del Barech, con una nota viene resa pubblica la posizione dei dipendenti dell’azienda metalmeccanica. I circa 70 impiegati e operai della realtà di Ballabio Inferiore, esportatrice in cinque continenti e 80 Paesi, chiedono che venga preservato chi investe nell’occupazione e nello sviluppo del territorio.
Registrando l’opinione dei lavoratori e parlando di occupazione, non si può non notare come ad oggi non si sia ancora esposta la proprietà né tantomeno si siano espresse le organizzazioni sindacali.
> In forma integrale il testo sottoscritto dai dipendenti