MILANO – Con una nota nella tarda mattinata odierna l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori fa sapere che “per quanto riguarda i Patti territoriali nel lecchese, nel mese di settembre verrà convocato un tavolo di confronto che vedrà coinvolte tutte le parti in causa”. La politica dunque avrebbe accettato di confrontarsi con i territori per cercare “la massima condivisione”.
I ‘Patti Territoriali’ per Barzio e il comprensorio dei Piani di Bobbio – condizionati dalle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 – sono rimasti a lungo nel silenzio e sono stati scovati e resi pubblici da Valsassinanews nell’agosto dello scorso anno. Pochi giorni fa è sceso in campo il sottosegretario Antonio Rossi annunciando la disponibilità di 11 milioni di euro.
La popolazione ha quindi avviato una raccolta firme per chiedere di ripensare la cementificazione dei prati a valle dell’abitato di Barzio e di limitare il consumo di suolo, petizione che in meno di una settimana ha quasi raggiunto le mille adesioni.
Comprensibile dunque la preoccupazione dei sindaci dell’altopiano che alle firme hanno replicato con un comunicato congiunto sostenendo la bontà delle ambizioni di sviluppo.
Ora, dopo il sottosegretario Rossi, da Milano si scomoda anche il potente assessore valtellinese il quale, anche in vista della tornata elettorale autunnale, fa sapere che: “Per quanto riguarda i Patti territoriali nel lecchese, a margine di un incontro che si è tenuto oggi, l’assessore a Montagna ed Enti locali Massimo Sertori e il sottosegretario Antonio Rossi, di comune accordo, hanno deciso che nel mese di settembre verrà convocato un tavolo di confronto che vedrà coinvolte tutte le parti in causa, così da poter ulteriormente illustrare i progetti di sviluppo con la massima condivisione”.
RedPol
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