BARZIO – Evento importante, giornale di riferimento nel mondo cattolico e citazione di rilievo per un apprezzato sacerdote di origine valsassinese: si parla della beatificazione, avvenuta domenica, di Papa Albino Luciani sulle colonne dell’Avvenire. E lo si fa (anche) richiamando alla memoria un grande uomo di chiesa nato a Barzio nel 1946 e deceduto giusto 10 anni fa, nel 2012.
Ne scrive Stefania Falasca in un editoriale in prima pagina sul quotidiano della CEI:
“Prima del cardinale Lorscheider, un sacerdote di grande intelligenza, don Giacomo Tantardini, anima di “30giorni”, mensile per il quale subito dopo la laurea iniziai a lavorare, mi aveva portato a guardare la luce di questo Papa inedito, lasciato, subito dopo la morte, nel cono d’ombra della storia”.
Il citato don Giacomo era considerato il massimo cultore italiano e forse europeo degli studi su sant’Agostino. Si è formato a Roma, laureandosi in teologia con l’ex arcivescovo di Milano cardinale Tettamanzi.
Personaggio atipico, fuori dagli schemi consueti e amico personale del Cardinale Bergoglio oggi Papa Francesco, dall’interno di Cielle avversò Roberto Formigoni (“Ha ragione De Mita, Formigoni è il politico più stupido che ci sia“).
Scrisse tra l’altro diversi libri, il suo ultimo volume ottenne la prefazione di monsignor Jorge Mario Bergoglio, al tempo non ancora Papa.
RedRel
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