PASTURO – Il Comune di Pasturo manderà tre dipendenti a un corso di aggiornamento obbligatorio. Il provvedimento segue il caos che si è creato negli uffici durante l’estate e che, dopo diverse segnalazioni, ha preoccupato anche la Prefettura. La questione, tenuta nel riserbo fino al consiglio comunale di martedì sera, è emersa a seguito di un necessario ritocco di bilancio su cui l’assemblea si è dovuta esprimere.
L’assenza per malattia di una dipendente ha reso necessario rivedere i ruoli del personale comunale, e con essi anche le ferie essendo il periodo interessato quello di luglio e agosto scorso. Lo ‘stravolgimento’ però ha portato all’impasse dell’ufficio anagrafe, evidente anche alla popolazione che ha lamentato un blocco nel rilascio dei documenti d’identità, anomalia a cui ha guardato con preoccupazione anche la Prefettura.
Sindaco e segretario comunale, preso atto della situazione “imbarazzante” hanno cercato di porre rimedio: “In piena estate gli uffici erano in fibrillazione – ha spiegato il sovrintendente -, ci siamo trovati come un pugile in un KO tecnico. A quel punto non poteva essere immediato rimettere in moto gli ingranaggi”. Una situazione causata da, usando parole pronunciate dall’amministrazione, “manifesta incompetenza dei dipendenti“.
I problemi ora sembrerebbero superati, quantomeno nell’erogare i servizi di cui i cittadini hanno diritto. Per quanto riguarda invece i dipendenti che non si sono mostrati in grado di ricoprire il ruolo che avrebbe loro spettato, il segretario è stato schietto: “I tre sono stati obbligati a seguire un corso di aggiornamento“.
C. C.