PREMANA – Artino si trova a quota 1500 metri in località Pè d’Artin, al confine tra il comune di Premana nella valle del Varrone e Introbio, in val Biandino. Qui è stato aperto il bando per la concessione degli immobili comunali della malga.
La concessione è rivolta ad attività di somministrazione di alimenti e bevande, ovvero a ristoro, per la durata di due anni con la possibilità di rinnovo per altri due. Il periodo minimo di apertura dell’attività va dal 1 giugno al 31 settembre di ogni anno.
I beni immobili del bando sono: un fabbricato composto al piano terra dal portico con locale degustazione, locale cottura e deposito; e un primo piano per il ricovero temporaneo di persone e bagni. L’impianto idrico sanitario ha il riscaldamento con scaldacqua a legna mentre l’impianto elettrico è alimentato da pannelli solari e da un generatore elettrico di supporto. L’acqua viene fornita tramite una captazione da sorgente che confluisce in una vasca in pvc interrata che serve l’immobile. Il terreno concesso è l’area di pertinenza del fabbricato.
Il Comune di Premana ha diversi obiettivi con questo bando. Innanzitutto la promozione, l’organizzazione e la realizzazione di attività legate all’agricoltura e all’allevamento. Quindi: offrire una struttura di appoggio e un buon servizio di accoglienza e ristorazione agli escursionisti e scialpinisti impegnati in attività come gite e trekking; promuovere l’attività escursionistica nell’area e nelle zone contigue, quale occasione di ricreazione e di conoscenza dell’ambiente naturale e delle sue risorse, della storia e della cultura del territorio, del patrimonio rurale e della gastronomia locale; favorire e promuovere la frequentazione del territorio di riferimento, anche a fini didattici, da parte di gruppi organizzati a vario livello (come scuole, università, scout, centri estivi, gruppi giovanili); favorire e promuovere, con incontri e visite, attività di educazione ambientale e attività di studio e ricerca e/o campi lavoro sui temi della montagna e sugli aspetti naturalistici, storici e culturali dell’area e del territorio di riferimento.
Al bando sono ammessi a partecipare singoli imprenditori, imprese o cooperative, associazioni temporanee d’impresa e associazioni senza scopo di lucro. Le associazioni non potranno limitare la fruizione della struttura ai soli soci, mentre sono previste agevolazioni per iniziative organizzate dall’amministrazione comunale. È previsto un canone di 3mila euro annui con gara al rialzo. Il termine per presentare le offerte all’ufficio protocollo del Comune è il 13 marzo e la seduta pubblica di assegnazione sarà invece alle 16 del 15 marzo.