Padre Norberto Pozzi, 71 anni, originario di Lecco, è un frate carmelitano. Nel 1980 è partito per la Repubblica Centrafricana, lavorando per 8 anni nella missione di Bozoum come muratore e geometra. Diventato sacerdote, è tornato in Centrafrica come missionario operando con grande forza e coraggio nei villaggi della savana.
Lo scorso 10 febbraio, mentre era diretto al villaggio di Bokpayan per andare a riparare una scuola, a soli 22 Km dalla missione di Bozoum, è saltato su una mina probabilmente messa da bande armate che da tempo minacciano la popolazione locale. Al passaggio dell’auto, la mina è scoppiata proprio sul lato dell’autista, Padre Norberto. È lui il ferito più grave: ha fratturate entrambe le gambe, ma l’esplosione ha prodotto più danni a quella sinistra.
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