PIANI DEI RESINELLI – Riunione di “fuoco” quella organizzata ai Piani dei Resinelli nel pomeriggio di ieri: in tanti i cittadini, i commercianti, i frequentatori del posto e i proprietari di seconde case che hanno voluto ascoltare ed esprimere il proprio dissenso verso il provvedimento amministrativo messo in atto congiuntamente dal comune di Abbadia, Mandello, Lecco, Ballabio e dalla Comunità Montana Lario Orientale. La nuova gestione dei parcheggi, ad oggi criticata e condannata da ogni angolo del paese, prevede infatti il pagamento della sosta dalle 8 alle 20 nei giorni festivi e prefestivi durante tutto l’anno e tutti i giorni nei periodi compresi fra i 15 giugno e il 15 settembre e fra il 20 dicembre e il 6 gennaio. Il ticket avrà tariffe di 1 euro l’ora fino ad un massimo di 5 euro al giorno con un abbonamento di 50 euro ad anno solare per i lavoratori nelle attività produttive.

A scaldare gli animi dei tanti partecipanti è l’assenza considerata ingiustificata del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e di quello di Mandello Riccardo Fasoli. Deludente ma non inaspettata la mancanza delle autorità che ancora una volta decidono di lavarsi le mani rispetto ad una località gestita idealmente da più paesi, ma priva di tutela, aiuti, risorse e considerazione nella realtà.

“La scelta di introdurre parcheggi a pagamento porterà benefici nella gestione futura dei Piani dei Resinelli –. Inizia il sindaco di Abbadia Roberto Azzoni – Ad ora si tratta di un progetto sperimentale proprio per permettere di introdurre migliorie e modifiche in base alle diverse necessità. La motivazione alla base di questa scelta è di natura finanziaria, ma riguarda anche la gestione delle aree per cercare di migliorare l’accessibilità al paese”.

Il sindaco di Abbadia non convince neppure quando parla di risvolti economi pari a 100.000 euro, d’altronde in effetti, sono tante le criticità che emergono dal progetto illustrato. “Ma perché ci state coinvolgendo ora che la scelta è stata già presa e non prima?”, questa è la domanda che tanti hanno posto al presidente della Comunità Montana Lario Orientale Carlo Greppi e all’autorità Roberto Azzoni. Molti si chiedono come verrà gestita la situazione per gli abitanti dei Resinelli, per i proprietari di seconde case e tutti coloro che, pagando regolarmente le tasse, sono decisamente contrari nel finanziare un posteggio a cui avrebbero diritto.

La nuova gestione dei parcheggi, tuttavia, è solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno da tempo: la riunione, infatti, è stata un’occasione che ha permesso ai cittadini di parlare delle criticità dei Piani dei Resinelli, spesso considerato paese di serie B rispetto ad altri comuni. Problemi legati alla mancanza di cestini, scarsa manutenzione delle strade, viabilità, risorse al minimo, assenza di segnaletica e incapacità delle amministrazioni di gestire il turismo: queste sono solo alcune delle problematiche emerse a gran voce.

Il sindaco di Abbadia promette che parlerà con gli altri sindaci con l’obiettivo di trovare soluzioni che migliorino la situazione del paese a fronte del provvedimento preso.

Un rappresentante dei cittadini che possa essere portavoce della comunità Resinelli negli incontri amministrativi sembra essere una soluzione condivisa dal pubblico presente, ma che non basta a risollevare il morale degli abitanti.

“Oggi noi tutti siamo qui per ascoltarvi –. Afferma uno dei presenti – Io però mi sento umiliato e non preso in considerazione nel momento in cui qualcuno che dovrebbe essere qui ha deciso di non presentarsi”.

Sara Galluccio