Buongiorno redazione, sono un vostro assiduo lettore e villeggiante, ho lavorato all’ERSAF in Regione fino alla pensione e amo le vostre montagne e passeggiate.
Per questo motivo, scendendo dai Piani di Bobbio a piedi sabato pomeriggio, mi sono soffermato ad osservare, sotto la linea della funivia, il guado del torrente Bobbia che interseca il sentiero. Ho visto, come argomentato nel vostro articolo di settimana scorsa, la cementazione di questo guado ed ho notato che, dopo quello che è successo, non è cambiato
nulla.
Ciò significa che eventuali prossime piogge potrebbero causare ancora danni.
Questa situazione di inerzia va comunque risolta a beneficio di tutta la comunità (spese in soldi pubblici) ed anche e soprattutto per evitare danni.
A puro titolo di collaborazione allego sia le fotografie della situazione a sabato scorso e due schemi grafici con delle misure standard che potrebbero – opportunamente adattate alla situazione – andare bene anche per la situazione qui descritta di come andrebbe ripristinato in guado (le misure rappresentate nei grafici le ho calcolate io).
Lettera firmata
LEGGI ANCHE
RIEMPITO DI CEMENTO IL GUADO DELLA BOBBIA. COSÌ IL FANGO INVADE BARZIO