LECCO – Atteso per fine giornata il primo giudizio sul futuro della Calcio Lecco. La Lega Serie B infatti dovrà pronunciarsi sulla ammissione o meno dei blucelesti al campionato cadetto.
È un vizio di forma quello che mette a rischio il sogno di una intera città, ma tanto basterebbe a respingere l’iscrizione. La società di Paolo Di Nunno infatti ha fornito nei tempi previsti le garanzie economiche (800mila euro) indicando anche lo stadio Euganeo di Padova come impianto per le gare casalinghe a fronte di un Rigamonti-Ceppi al momento non adatto alla categoria. Nelle poche ore di tempo tra la vittoria dei playoff (sabato sera contro Foggia) e la scadenza dei termini per l’iscrizione alla serie B però non sono arrivate in via don Pozzi le autorizzazioni firmate da questore e prefetto di Padova, e dunque la documentazione che la Calcio Lecco ha inviato in Lega si è dimostrata incompleta.
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