VALSASSINA – Proseguono gli appuntamenti con la 51ª Rassegna Organistica Valsassinese. Dopo il concerto a Moggio nella sera di Ferragosto, oggi giovedì 17 agosto sarà protagonista l’organo Eugenio Biroli del 1824 di Taceno affidato al maestro bergamasco Fabio Nava. Domani, venerdì 18 agosto, il ritorno tra i registri del Mascioni di Barzio di Maxime Patel, concertista di fama internazionale premiato come Organista dell’Anno 2017 dalla autorevole rivista tedesca “Organ”.
FABIO NAVA
Fabio Nava si è brillantemente diplomato in organo e composizione organistica sotto la guida di G.W. Zaramella e Matteo Messori all’Istituto Superiore di Studi Musicali G.Donizetti di Bergamo dove, sempre sotto la guida di Matteo Messori, ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in organo col massimo dei voti e la lode nel 2009, vincendo il premio Rotary quale miglior diplomato dell’anno. Ha partecipato a corsi di perfezionamento organistico tenuti da E. Bellotti, G. Bovet, F. Finotti, M. Henking, L. Lohmann, G. Parodi, P. Peretti, D. Roth, L.F. Tagliavini, L. Tamminga e J. Verdin. Si esibisce in qualità di solista partecipando a rassegne e festival organistici e collabora con cantanti, strumentisti e formazioni corali in veste di accompagnatore. E’ organista a Bergamo presso la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna. Recentemente ha stretto un sodalizio artistico con il trombettista Mario Mariotti, con cui ha all’attivo numerosi concerti ed ha pubblicato un CD per organo e tromba. Ha pubblicato quattro CD con musiche organistiche di vari autori, stili ed epoche. Ha insegnato organo per alcuni anni presso il Seminario vescovile di Bergamo ed è docente presso la scuola secondaria statale.
MAXIME PATEL
Nato a Chalon-sur-Saône, in Francia, nel 1977. Ha ottenuto la maturità all’età di diciassette anni. Entrato al Conservatorio nel 1983, ha poi seguito a Lione le classi di Armonia, contrappunto, composizione, accompagnamento, analisi e orchestrazione. Nel frattempo, ha studiato sotto la direzione di Marie-José CHASSEGUET (Le Mans). I suoi studi al CNR di Grenoble gli valsero la Medaglia d’Oro (classe di Pierre PERDIGON, 1996). Ha inoltre conseguito il diploma in pianoforte accompagnamento e armonizazione (classe di MC MILAN), composizione/ orchestrazione/cultura moderna (classe di C. MAUDOT) al Conservatorio di Lione. Al Conservatorio internazionale di Parigi ha studiato scrittura musicale e improvvisazione con Françoise LEVECHIN. Ha anche avuto insegnanti come Félicien WOLFF (composizione), P.CAMBRELING (direzione) diplomandosi nel 2002, Rolande FALCINELLI (organo) e Gisèle MAGNAN (pianoforte). Attraverso il lavoro musicale iniziato nel 1993 con Pierre LABRIC, Maxime PATEL è stato particolarmente ispirato all’estetica musicale di Jeanne DEMESSIEUX. Come compositore, ha scritto opere per orchestra, pianoforte, voce, strumenti a venti e organo. Musicisti come Félicien WOLFF, Thierry PALLESCO, Alberto BRUNELLI hanno dedicato opere per lui. Prima di terminare gli studi, ha iniziato la sua carriera internazionale nel 1995, con concerti in Europa, USA, Russia e paesi dall’ Est, suonando anche per la Radio e varie TV. Si è distinto come accompagnatore di musicisti prestigiosi: Solisti dell’Opera di Parigi, Coro dei bambini dell’Unione Europea ma anche con solisti: Yolanda HERNANDEZ, Leonid KAREV, Artach SOLOMONYAN, Elvira STRATINSKAIA, Ibrahim MAALOUF. Oltre alla sua Antologia (Demessieux, Hakim…) che ha ricevuto il sostegno del Rotary-Club e il video dedicato all’organo di Daniel Birouste di Roquevaire, ha inciso dischi di opere di Hakim, Naudy, e in DVD l’opera integrale della musica di Jeanne DEMESSIEUX. Sta attualmente preparando l’incisione delle opere integrali per tastiera di Scarlatti padre e figlio. È stato premiato come “Organist of the year 2017” dalla rivista tedesca “Organ” con un conseguente concerto a Mainz insieme a Baptiste-Florian MARLEOUVRARD; recentemente è stato pubblicato dalla SCHOTT Music il CD “L’Orgue virtuose” (IFO 7269.2), con estratti live di questo concerto.