PREMANA – Restano ancora da definire con precisione le cause del decesso della piccola Cecilia, scomparsa improvvisamente nel suo lettino ad appena 5 mesi di vita, ieri nell’abitazione della famiglia in via Risorgimento a Premana. Ma al momento l’origine del fatto, tragico, passa in secondo piano davanti all’immenso dolore che sta colpendo l’intera comunità premanese – 2.400 persone che, si può dire, tutte si stringono intorno ai genitori Sonia e Stefano. Madre e padre di questa sfortunata neonata che aveva visto la vita solo lo scorso aprile e ieri se n’è andata cessando di respirare senza un perché.
Risposte affidate forze a un’autopsia, giacché il magistrato di turno alla Procura di Lecco è adesso chiamato a decidere se disporre l’accertamento medico-legale necessario per comprendere in particolare se – come anticipato nell’articolo di ieri su VN – si sia trattato della cosiddetta “morte in culla” o SIDS (qui la scheda del Ministero della Salute).
In caso di esame autoptico, il nulla osta alla celebrazione dei funerali verrà rilasciato al termine degli accertamenti tecnici.
Purtroppo, giovedì intorno alle 13 il rapido intervento del 118, con l’elisoccorso giunto a Premana a “calare” fino all’abitazione dei Codega i medici con il verricello, si è rivelato vano. Cecilia non respirava più, era in arresto cardiaco e non c’è stato niente da fare: malgrado il trasporto per via aerea all’ospedale ‘Manzoni’ di Lecco, si è potuto che solo dichiarare il decesso della piccola.
RedCro
LA TRISTE NOTIZIA, IERI SU VALSASSINANEWS:
MORTE IN CULLA A PREMANA. BIMBA DI CINQUE MESI SENZA VITA NEL SONNO