MOGGIO – Non cala l’attenzione delle associazioni montane e ambientaliste sui progetti di rilancio dei Piani di Artavaggio che passano da una nuova seggiovia e un impianto di innevamento a quote ormai non più sostenibili. A tal proposito l’Ape (Associazione proletari escursionisti), fondata nel 1919 a Milano e con sodalizi a Bergamo, Bologna, Brescia, Grosseto, Lecco, Parma, Roma e Salerno, organizza sabato 14 ottobre “Un giorno sull’Altipiano… di Artavaggio. Ribelliamoci alpeggio!“.
In occasione della Giornata di mobilitazione diffusa contro le nocività in montagna e del World Congress for Climate Justice, i soci Ape raggiungeranno i Piani di Artavaggio lungo il sentiero del Vallone per protestare contro i Patti territoriali sottoscritti tra i Comuni dell’Altopiano e Regione Lombardia.
“Nonostante negli ultimi anni l’impatto sull’area sia stato mitigato rispetto alla grandeur dei primi annunci – spiegano i soci Ape -, gli interventi attualmente previsti riguardano una nuova seggiovia, una strada e parcheggi per un totale di 11 milioni di euro, sottratti a politiche locali partecipate e adeguate a interpretare un futuro sostenibile per i territori coinvolti. Per ammissione degli stessi sostenitori questo intervento è immaginato per un utilizzo con neve artificiale per via dell’aumento delle temperature e l’assenza di copertura nevosa costante a bassa quota. Una prospettiva dall’impatto ecologico ed economico che tradisce l’irresponsabilità del negazionismo climatico e la chiusura a proposte di convivenza radicalmente diverse nel rapporto con le terre alte”.
Appuntamento dunque sabato 14 ottobre, alle 8 al parcheggio della funivia di Moggio, per la camminata verso Artavaggio.
SULLA VICENDA, DALL’ARCHIVIO DI VALSASSINANEWS