CORTENOVA – Se quel che serviva era una scossa, la partita di Mandello potrebbe essere il crocevia della stagione del Cortenova. I valsassinesi, dopo un mese e mezzo di confusione, hanno tirato fuori gli attributi giusti in un match molto delicato, con l’unico rimpianto di quel pareggio subito, ancora una volta, nella maledetta “zona cesarini“.

Aggressività, qualità, grinta, caparbietà: diversi i segnali positivi che mister Andrea Tantardini si porta a casa dalla trasferta lariana, dove il Cortenova ha dominato in lungo e in largo, e che dovranno porre le basi per vivere un girone di ritorno da protagonisti. L’unico neo è rappresentato dagli errori sottoporta, che non hanno permesso ai gialloblu di dilagare nel primo tempo e di chiuderla nella seconda frazione di gioco.

Risultato a parte, una prestazione che darà sicuramente fiducia alla squadra valsassinese, chiamata a riprendersi la zona playoff, persa nell’ultimo mese dopo un avvio decisamente pimpante. Classifica alla mano, i gialloblu sono noni, tre punti più sotto dell’ultimo gradino valido per provare il salto di categoria.

Diamo un occhio ai numeri del girone d’andata: il Cortenova ha segnato 27 gol e ne ha subiti 2o, dati che valgono rispettivamente il quinto miglior attacco e l’ottava difesa. Quarto posto, invece, per la differenza reti (+7). Marcatore numero uno è Matteo Selva, con sei reti, tallonato dal “12° uomo” Gabriele Arrigoni, i cui cinque gol sono arrivati tutti da subentrato.

Con l’ultima partita alle spalle, i gialloblu ora avranno il tempo di staccare la spina e riordinare le idee. La pausa invernale durerà infatti fino al 14 gennaio, quando ripartirà il girone di ritorno con la sfida a Montevecchia.

RedSpo