PASTURO – Se ne parla da anni, ma l’imminente costruzione del nuovo supermercato Iperal sulla piana tra Barzio e Pasturo continua a far discutere. Tanti e variegati i commenti via social al nostro sondaggio dedicato, che avrà termine nella mattinata di domani, giovedì 16 maggio.
Da un lato il gruppo più nutrito di chi sostiene la costruzione dell’ipermercato, facendo leva sui prezzi presumibilmente minori e sulla comodità della struttura, che eviterebbe a molti di macinare chilometri per fare la “spesa grossa”. Dall’altro lato si schierano coloro che difendono i piccoli, tipici e artigianali locali del territorio, che si vedrebbero sottrarre una fetta della loro clientela.
Ecco alcune delle reazioni più apprezzate, partendo da quella di Massimo, che scrive: “A Mandello nessuno voleva Iperal: raccolta firme, petizione, tribunali… adesso a qualsiasi ora è sempre pieno”. Dello stesso avviso anche Erica, che fa leva sull’opportunità di impiego: “Benissimo, posti di lavoro in valle”.
Sempre tra i pro-iperal, c’è Alessandra: “Speriamo apra alla svelta. I commercianti non ne risentiranno. Io già vado a lecco, ma faccio la spesa anche nei piccoli negozi della valle. La qualità prima di tutto”. Anche Marco si schiera tra gli impazienti: “Succede che finalmente non ci sarà più il monopolio dei prezzi in valle e finalmente la maggior parte dei residenti in valle non dovrà per forza andare a Lecco o in Valtellina per fare il grosso della spesa mensile come invece è obbligata a fare adesso, speriamo venga costruito e aperto nel minor tempo possibile”.
Ma occhio a considerare tutto rose e fiori. Ambrogio scrive: “Non per volere altri supermercati ma per vedere prezzi più accessibili di sicuro è una miglioria, il peggio è per i piccoli negozianti che vanno a scomparire e ciò non fa alcun piacere, d’altronde non dovevamo permetterlo di partenza e avremmo avuto ancora tutti i nostri piccoli commercianti e le piccole comodità ognuna dietro il suo angolo come i bei tempi; ormai è tardi, dobbiamo tenerci il progresso”. Roberta pone l’accento su aspetto secondario che potrebbe essere sottovalutato: “Ma nessuno di voi residenti immagina l’aumento del traffico che potrà esserci? Altro che turismo alla ricerca della montagna. Sarà la morte anche di Pasturo“.
Insomma, un argomento destinato a far rumore, probabilmente anche a opera compiuta.
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