Frequento la Valsassina da sempre, è un po’ casa mia. E già domenica sera mi è parsa davvero poco convincente l’esultanza di quei neo-sindaci eletti dopo una “corsa” in solitaria: accontentarsi dell’affluenza sufficiente per essere eletti, al netto delle schede bianche e nulle, non è troppo poco?
Perciò ringrazio coloro che si sono messi in gioco, hanno formato una lista alternativa, hanno coinvolto i giovani del paese e hanno evitato che nei loro Comuni (per i prossimi cinque anni!) non ci sia un contraddittorio, senza il quale diventa difficile parlare di Democrazia, di valori costituzionali con cui ci si riempie la bocca.
Che abbiano vinto o no, non è importante: importante che ci siano cittadini che possano accedere agli atti, ai dati che stanno sotto le delibere di Giunta, che portino in Consiglio un pensiero divergente.
Le sconfitte belle non esistono, ma neppure le vittorie scontate.
Micol Saba