PREVISIONI METEOROLOGICHE – Per tutto il periodo la Lombardia resta sotto l’influenza di correnti in quota da ovest o sudovest dovute ad un’ampia circolazione depressionaria che insiste sull’Europa. Questo tipo di circolazione favorirà una copertura nuvolosa variabile, possibili precipitazioni sparse sulle zone alpine e prealpine, soprattutto sabato 15, condizioni prevalentemente asciutte sul resto della regione. Le temperature, ancora leggermente inferiori alla norma, subiranno una in graduale risalita e si porteranno intorno alla norma del periodo a partire da domenica.
Venerdì 14 giugno cielo su tutta la regione velato, con addensamenti più marcati sulle zone alpine e prealpine; copertura nuvolosa variabile, in diminuzione dal tardo pomeriggio sulle zone orientali. Precipitazioni assenti salvo qualche occasionale piovasco sulle zone montane nelle ore centrali della giornata, specie sul settore nordovest.
Temperature minime stazionarie o in lieve calo, massime in leggero aumento. Zero termico a circa 2800 metri, in risalita fino a circa 3600 metri. Venti in montagna deboli.
Sabato 15 giugno addensamenti insistenti sulle zone alpine e prealpine, altrove nuvolosità variabile. Precipitazioni nella notte e al mattino possibili, deboli sparse sui rilievi alpini e prealpini, più probabili sul settore Nordovest; nel pomeriggio e fino alla prima serata rovesci temporaleschi sulle zone alpine e soprattutto prealpine, occasionalmente sulle aree di Pianura limitrofe. Temperature minime e massime in leggero aumento. Zero termico intorno a 3400 metri. Venti in montagna da deboli a moderati prevalentemente dal quadrante sudovest, con rinforzi su creste e valichi.
Domenica 16 giugno su tutta la regione nuvolosità variabile ma con annuvolamenti meno frequenti e meno compatti sulla Pianura rispetto alle zone montane. Precipitazioni sulle zone montane possibili piovaschi sparsi, più probabili nelle ore pomeridiane. Temperature minime stazionarie, massime in leggero rialzo. Zero termico intorno a 3200 metri in corrispondenza delle zone alpine, a quote più elevate sul resto della regione. Venti in pianura deboli di direzione variabile, in montagna deboli dal quadrante sudovest.
Fonte Arpa Lombardia