CASARGO – Voglia di cambiamenti e tanta attenzione verso grandi e piccoli, con un occhio ai capricci climatici che stanno rendendo sempre più brevi e precarie le stagioni invernali. Se cambiano le condizioni climatiche, l’offerta dell’Alpe di Giumello non solo si adegua, ma si reinventa introducendo, a fianco delle tradizionali attività invernali, il nuovo sport che appassiona grandi e piccini: il tubing.
Già a partire da metà luglio sarà pronto il percorso attrezzato, appositamente studiato per una divertente discesa con i famosi gommoni chiamati anche “ciambelle”, cioè camere d’aria create per questa attività “outdoor” praticata su prato, ma anche in corsi d’acqua.
L’impegno dell’associazione, grazie anche a un nutrito gruppo di volontari, si sposa con un solido rispetto dell’ambiente attraverso la manutenzione dei sentieri e la salvaguardia dell’ecosistema dell’Alpe, anche adottando misure come la sostituzione, con olio ecologico e non inquinante, di tutto l’olio idraulico dei mezzi battipista, mantenendo viva la tradizione che nel 1927 ha introdotto gli sport invernali sul Monte Muggio.
Pronta ad accogliere un’utenza ragguardevole, grazie all’ampliamento della zona parcheggio, la pulizia e la sicurezza delle strade con tutte le condizioni metereologiche, l’Alpe di Giumello già pensa al 2025 con un apposito Percorso Natura e un Parco biglie.
I progetti dell’Associazione Alpe di Giumello sono la risposta necessaria in un momento in cui flessibilità, rinnovamento ed ecosostenibilità non solo permettono di superare le difficoltà di una stazione sciistica invernale, ma rispondono al desiderio di quanti vorrebbero trovare l’opportunità, tutto l’anno, di godere della natura a due passi da casa, rispettandola e valorizzandola.
L’Associazione ringrazia per l’instancabile lavoro di tutti i volontari, delle due attività trainanti del luogo, ristoro Genio e rifugio Shambalà, con le rispettive famiglie, il comune di Casargo, l’associazione Nordik ski, tutti gli sponsor grandi e piccoli che li sostengono.