LECCO – Nuova puntata della rubrica che ci accompagna di settimana in settimana con le foto più emblematiche realizzate del valsassinese Christopher Anelli Manzoni.
Ogni mercoledì l’autore di Primaluna ci presenta un suo scatto commentato. Per l’edizione odierna, il fotografo ha scelto l’immagine (in copertina e a fondo pagina) intitolata “Acqua che modella la vita”.
L’autore la descrive così, in poesia e prosa:
Scorrere senza sosta,
Accarezzare la roccia più dura.
L’acqua non si arrende,
Persevera nel suo cammino.
Fluire con grazia e forza,
Modellare il paesaggio con cura.
Nulla può fermare il suo corso,
Nemmeno il più aspro dei muri.
Così dovremmo vivere la vita,
Come l’acqua che non si doma.
Affrontare gli ostacoli con coraggio,
E plasmare il nostro destino.
Lasciarsi guidare dalla passione,
Senza mai perdere la speranza.
Scorrere liberi e sereni,
Come l’acqua che bacia la terra.
Vivere ogni istante come l’acqua che accarezza la superficie più dura, senza arrendersi mai, continuando instancabilmente il suo viaggio. L’acqua non si ferma di fronte agli ostacoli, ma li supera con pazienza e determinazione, plasmando lentamente ciò che la circonda.
Questa immagine l’ho catturata utilizzando una tecnica di fotografia con tempo di posa lungo, intorno a 1/4 di secondo. Questo mi ha permesso di ottenere l’effetto “seta” sull’acqua, catturando il suo movimento fluido e dinamico. A differenza della fotografia ad alta velocità, ho impostato un tempo di posa più lento, consentendo all’acqua di muoversi durante l’esposizione e creando questa caratteristica texture seta.
Inoltre, ho impostato la messa a fuoco in modo da mantenere nitida l’intera scena, dalla roccia in primo piano all’acqua che scorre. Questo approccio di focalizzazione su tutta la composizione aiuta a enfatizzare l’interazione e l’armonia tra gli elementi naturali presenti nell’immagine.
Ho scelto di utilizzare una luce diffusa e naturale, probabilmente in condizioni di luce soffusa, per creare un’atmosfera suggestiva e poetica, sottolineando la delicatezza e la forza dell’acqua che modella la superficie rocciosa.
Questa tecnica di fotografia a tempi di posa lunghi mi ha permesso di catturare l’essenza del movimento e della fluidità dell’acqua, offrendo una visione unica e affascinante di un fenomeno naturale.
Foto scattata a Primaluna il 14/07/2024.