PRIMALUNA – Primo consiglio comunale a Primaluna dopo la clamorosa sconfitta del referendum per la fusione con Cortenova.
Tutti presenti salvo un assente (giustificato) nella minoranza. Si legge rammarico sui volti di tutti, ma si parte con i punti all’ordine del giorno previsti, arrivando così al secondo – riguardante proprio la “famosa” mancata fusione tra i due Comuni.
Il sindaco Mauro Artusi pronuncia alcune parole a riguardo (nel video qui sotto), quindi passa la palla ai consiglieri.
Nessuno dei presenti si aspettava questo risultato, si legge tra le righe. Prende la parola Walter Melesi, che focalizza l’attenzione non tanto sul risultato del referendum, ma sulla quantità di persone al voto – dando importanza a comprendere in che fasce di età la popolazione si sia presentata alle urne. Evoca pure un potenziale nuovo tentativo di fusione, stavolta con Introbio.
Resta il fatto che a Primaluna la fusione sarebbe passata, senza se e senza ma, e nonostante si cerchi un responsabile dell’accaduto non c’è nulla da recriminare all’amministrazione “proattiva”. Si tende invece a evitare di parlare di Cortenova, anche se presente in sala c’è Andrea Mascheri – consigliere di maggioranza della squadra di Galperti.
La minoranza esprime un unico rammarico (il poco coinvolgimento del gruppo), la maggioranza ne prende atto e si porta sulla difensiva, affermando che fino ad ora non si era capito in che direzione il gruppo di Melesi volesse andare.
Alcuni velati nervosismi finali portano a una ricerca dei responsabili per la mancata avvenuta della fusione, e ci si ritrova a chiudere un consiglio che non vede vincitori, ma vinti. Con un passaggio riguardante i fondi ordinari per garantire i servizi, che allarma: secondo l’amministrazione Artusi, senza la fusione, i soldi non bastano.
RedPol