LA RUBRICA. RACCONTI BESTIALI: “UN BOTTO DI PAURA!!”



VALSASSINA – Nuova puntata della rubrica di VN dedicata al mondo degli animali – in particolare (ma non solo) quelli che ci sono più vicini e fanno proprio parte delle nostre famiglie. RACCONTI BESTIALI è uno spazio quindicinale che ogni due settimane ci accompagna alla scoperta dei nostri amati cani, gatti e altre creature da comprendere per apprezzarle al meglio. A cura delle veterinarie Rosa Gorio ed Elisabetta Mariani.

La nuova uscita della rubrica riguarda i “fastidi” per i migliori amici dell’uomo.

RACCONTI BESTIALI – Un botto di paura!!

Fuochi d’artificio, rumori forti, viaggi, vacanze, traslochi, nuovi arrivi.

Nella vita di tutti i giorni, i nostri amici animali possono affrontare situazioni per loro insolite o addirittura difficili, e ciò può provocare paure e fobie che potrebbero compromettere seriamente il vostro rapporto.

Le emozioni primarie negli animali, infatti, non sono tanto differenti da quelle degli esseri umani. Paura, tristezza, disagio, eccessiva eccitazione sono presenti anche negli animali e possono, se non comprese e risolte, determinare gravi problemi psicologici e comportamentali.

6 dritte per proteggere (e calmare) il tuo cane dai botti di Capodanno - Focus.itNon si dovrebbe ignorare alcun comportamento inappropriato, fastidioso o addirittura pericoloso perché, se ignorati, tali comportamenti possono solo peggiorare e perché esistono numerose soluzioni per porvi rimedio.

I fuochi artificiali rendono i festeggiamenti ancora più emozionanti. Ma per gli animali è tutta un’altra storia. Quella dei botti è una consuetudine decisamente stressante per i nostri amici a quattro zampe.

Una delle ragioni più ovvie è data dal fatto che i nostri amici sono dotati di un udito decisamente più raffinato rispetto a quello umano e, di conseguenza, rumori semplicemente elevati per l’uomo possono risultare del tutto insopportabili per gli animali.

Spaventati dai forti frastuoni, nonché dai flash luminosi dovuti agli spettacoli pirotecnici, gli animali possono manifestare un forte disagio. Si stima che oltre il 50% dei proprietari segnali che i fuochi artificiali provocano un evidente disagio nei propri animali. Anche se la situazione è migliorata negli ultimi anni grazie all’impegno di Medici Veterinari, Educatori e Istruttori, ancora oltre la metà dei nostri animali ha paura dei fuochi artificiali. Non a caso, è proprio a Capodanno che si segnalano le più frequenti perdite di cani e gatti, pronti ad approfittare di una via di fuga dal giardino alla ricerca disperata di un luogo dove proteggersi.

In generale, la maggior parte degli animali da compagnia ha difficoltà con i fuochi artificiali. Gli animali hanno sensi acuti: per loro ogni bagliore e botto può essere inaspettato e inquietante. Pensa a come il tuo animale reagisce ai fuochi artificiali o, se non hai avuto l’occasione di osservarlo, ricorda come reagisce ai rumori forti. Ha mostrato alcuni dei seguenti comportamenti?

Botti, petardi e fuochi di Capodanno: come segnalare gli animali in difficoltà - Cronache PonentineSi rannicchia o si nasconde dietro al divano.

Cerca di scappare via o di fuggire da casa (ciò può includere “scavare” il tappeto).

Sporca in casa.

È irrequieto, ad esempio, è iperstimolato e ansimante

Trema in modo vistoso

Cosa fare?

Il modo migliore è quello di prepararlo per tempo e di parlarne con il  Veterinario esperto in Comportamento  sei o dodici settimane prima. La terapia comportamentale a lungo termine necessita di un periodo che dipende dal soggetto e dalla gravità del sintomo e potrà vedere se necessita di terapia di supporto.

PREPARAGLI UN RIFUGIO. Il rifugio è utile tutto l’anno, ma è ancora più necessario nel periodo dei fuochi artificiali. Se non ne ha ancora uno, ricordati di prepararglielo almeno tre settimane prima per far sì che si abitui ad esso e di metterlo nella stanza in cui ama nascondersi abitualmente, o dove si sente particolarmente a suo agio. Per esempio, se il tuo animale gradisce nascondersi dietro al divano, posizionalo lì (se lontano dalle finestre).

PORTA FUORI IL TUO CANE DI GIORNO. Se possibile, porta fuori il tuo cane quando c’è ancora luce. Questo riduce la possibilità che lui si trovi ad affrontare eventuali fuochi artificiali sparati in anticipo, cosa che potrebbe metterlo in serio disagio. In autunno e in inverno le giornate sono più corte, quindi pianifica le uscite di conseguenza.

E quando arrivano i botti??

Cani e botti di Capodanno: tutti i consigli dell'esperto - BergamoNews-Tieni sempre i cani e gatti in casa durante i fuochi artificiali. Non portare il cane con te a vedere lo spettacolo pirotecnico.

-Chiudi le tende e accendi la TV o la radio per attutire i rumori dei fuochi artificiali.

-Non lasciare il tuo animale solo in casa durante il lancio dei fuochi artificiali. Gli animali sono più tranquilli se in compagnia di volti familiari.

-Non obbligarlo a venire vicino a te, soprattutto se si trova nel suo nascondiglio.

-Non reagire tu stesso ai fuochi artificiali.

-Gioca con un giocattolo e prova a coinvolgere il tuo animale, ma senza costringerlo.

-Osserva i comportamenti insoliti come ansimare, tremare o piagnucolare e cerca di sostenerlo e aiutarlo. Dimostragli affetto, ma non più del solito. Gli animali spesso sono condizionati dalla preoccupazione del proprietario e cercare di compensare il loro disagio potrebbe peggiorare le cose.

-NON punire e NON arrabbiarti con il tuo animale! Ciò potrà solamente peggiorare il suo disagio.

Dr.ssa Elisabetta Mariani

 

Presentazione delle nostre professionalità
Eccoci qui! Come quando si entra in una casa nuova sono d’obbligo le presentazioni: siamo le dottoresse Rosa Gorio, medico veterinario esperto in comportamento ed Elisabetta Mariani biologa con indirizzo fisiologico etologico.

Entrambe siamo educatori cinofili con approccio cognitivo zooantropologico e ci occupiamo  prevalentemente di cani, ma non solo.

Questa rubrica vuole raccontarvi delle curiosità sul mondo dell’animalità, ma anche sfatare miti e false credenze sulle creature grandi e piccole che popolano il nostro mondo, in particolare il nostro territorio valsassinese.

Non siamo “autoctone”, ma abbiamo scelto di vivere in Valsassina con le nostre famiglie, quindi ci perdonerete se parliamo di questo territorio come anche un po’ nostro: questa valle ci ha adottato e fatto sentire parte di questa comunità. La nostra formazione parte dall’Università perché entrambe abbiamo scelto delle facoltà che hanno come obiettivo lo studio del mondo animale e del suo benessere, pertanto il nostro percorso si è sempre arricchito di stages e specializzazioni che ci hanno portato ad avviare delle professioni con questi tipi di indirizzo.

Siamo unite, oltre che da un’amicizia decennale, anche dalla passione per la pedagogia, l’etologia e la comunicazione nel mondo animale. Il nostro approccio si differenzia dal metodo addestrativo in quanto tiene conto del mondo sistemico e del gruppo sociale a cui appartiene quell’animale, quindi per noi le modalità di intervento sono di carattere multidisciplinare.

Ci piace sognare e, in collaborazione con ATS Monza Brianza, abbiamo avviato delle serate per il conseguimento del “patentino per proprietari di cani” in modo da fornire più informazioni possibili, sostenute da persone qualificate, per fare cultura in ambito cinofilo, ma non solo. Grazie a questa opportunità, potremo arrivare a più persone e fare conoscere questo mondo e questo approccio che caratterizza le nostre professionalità e il nostro sguardo sul mondo.

Vi aspettiamo!

Dr.ssa Elisabetta Mariani

Biologa e Formatrice
Istruttrice cinofila
con approccio CZ

Dr.ssa Rosa Gorio

Medico Veterinario esperto in comportamento
Educatore cinofilo con approccio CZ

 

> L’ARCHIVIO DI ‘RACCONTI BESTIALI’

 

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